Gli account ufficiali di Anonymous non hanno rivendicato il video di minaccia ad Elon Musk
8 giugno 2021
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Gli account ufficiali di Anonymous non hanno rivendicato il video di minaccia ad Elon Musk
Il 7 giugno 2021 su Facebook è stato pubblicato un post contenente le immagini affiancate di un individuo incappucciato con la maschera di Guy Fawkes (cospiratore inglese reso popolare dal film del 2005 V per Vendetta) e dell’imprenditore naturalizzato statunitense Elon Musk. Le immagini sono accompagnate da un testo in cui si legge: «Anonymous contro Elon Musk: “I tuoi giochetti hanno distrutto vite”». Ricordiamo che quando parliamo di Anonymous, ci riferiamo a un collettivo di attivisti digitali che agisce su internet per mezzo dell’anonimato.
La notizia che stiamo analizzando è presentata in modo impreciso. Andiamo con ordine.
Innanzitutto, il riferimento del post è a un video pubblicato il 5 giugno 2021 su YouTube dal titolo “Messaggio anonimo per Elon Musk”. Il filmato dura in tutto poco meno di quattro minuti, è in lingua inglese e consiste in un attacco frontale all’imprenditore – definito «un altro ricco narcisista alla disperata ricerca di attenzioni» – da parte di un gruppo che si presenta come «Anonymous».
Dopo aver mostrato alcuni articoli di note testate anglofone (ad esempio qui, qui e qui) che descrivono Musk come un imprenditore senza scrupoli (dal minuto 00:52), la voce narrante camuffata accusa Musk di aver «giocato con i mercati delle criptovalute», contribuendo a «distruggere delle vite» (dal minuto 02:56). Le criptovalute sono strumenti digitali creati sfruttando i nodi della Rete e utilizzati per eseguire transazioni finanziarie protette. Il filmato si conclude con la classica frase di chiusura utilizzata nei video di Anonymous, ovvero «Siamo Anonymous. Noi siamo una legione. Aspettaci».
Il video è stato pubblicato da un account chiamato Anonymous, creato il 24 dicembre 2015 e che alla data dell’8 giugno 2021 conta 3 video – tutti contenenti proclami di Anonymous – e 178 mila iscritti. Il filmato fa riferimento a un tweet pubblicato il 4 giugno con cui Musk lasciava intuire una sua disaffezione per il mondo delle criptovalute, dopo esserne stato uno dei principali e più noti investitori. Come conseguenza del tweet, il mercato dei Bitcoin (la principale criptovaluta) ha avuto una flessione significativa. Nei giorni precedenti, alcune dichiarazioni di Musk avevano provocato un crollo del 24 per cento del valore dei Bitcoin.
Il principale punto di riferimento del movimento è l’account Twitter @YourAnonNews (6,8 milioni di follower), che ha smentito il suo coinvolgimento nell’iniziativa con un tweet del 5 giugno. La costola più attiva sul versante delle criptovalute è invece @BscAnon (15 mila follower), che su Twitter dichiara di opporsi «alla malevolenza che dilaga nello spazio delle criptovalute». Anche in questo caso, gli attivisti hanno negato ogni responsabilità nella produzione e diffusione del video.
Come ha spiegato su Forbes il giornalista specializzato in cybersecurity Davey Winder, attribuire un’azione ad Anonymous è sempre rischioso, ma in questo caso risulta particolarmente fuorviante. Il video dedicato a Elon Musk è stato infatti realizzato da una fazione non precedente nota di Anonymous e non è stato ripubblicato da quello che è considerato l’account YouTube ufficiale del collettivo. Il canale YouTube responsabile dell’operazione sembra comunque far parte della galassia Anonymous, come spiega un articolo del blog di @YourAnonCentral, gruppo riconosciuto come una delle principali componenti del collettivo di hacktivisti anonimi.