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Il 19 gennaio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un video, pubblicato su Instagram, in cui si vede l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg mentre viene trattenuta da due poliziotti. Il filmato mostra alcune scene in cui Thunberg ride e si fa fotografare, sempre affiancata dagli uomini in divisa.
Secondo chi ha pubblicato il video, le immagini dimostrerebbero che si tratta di una farsa. Nel testo si legge che «si vede chiaramente che la scena sia stata studiata da un’attenta regia. Nel fuori onda la ragazza non sembra neanche preoccupata, ma viene immortalata addirittura mentre scherza col cameramen».
Si tratta di un di un contenuto presentato in maniera fuorviante, che veicola una notizia falsa. Vediamo perché.
Prima di tutto precisiamo che il riferimento è alle proteste che si sono tenute a metà gennaio 2023 nella miniera a cielo aperto di Garzweiler, vicino a Lützerath e Aquisgrana, in Germania. Durante le contestazioni alcuni attivisti per il clima, tra i quali era presente anche Greta Thunberg, si sono opposti all’espansione della miniera di carbone presente sul luogo, che prevede la demolizione del villaggio di Lützerath. Durante la manifestazione la polizia tedesca ha allontanato i manifestanti, fermando e identificando qualcuno, tra cui l’attivista svedese.
Passiamo ora al contenuto del post oggetto della nostra analisi. Martedì 17 gennaio 2023 Thunberg era stata fermata dalla polizia e rilasciata dopo un controllo dell’identità. Nel video originale del fermo è possibile vedere una massiccia presenza dei media, normale a eventi di questo tipo. Questo, però, non significa che si sia trattato di una messinscena.
I colleghi di Lead Stories hanno contattato il dipartimento di polizia di Aquisgrana, che ha coordinato l’evento e confermato che la risposta della polizia è stata innescata dalla denuncia iniziale fatta dal proprietario della miniera. Dana Zimmermann, una portavoce del dipartimento ha inoltre aggiunto, sempre ai colleghi di Lead Stories, che «l’intero gruppo di persone, compresa Greta Thunberg, ha dovuto fornire i propri dati personali alla polizia» e che «non erano in arresto!». Secondo Zimmermann le immagini che si vedono nel video testimoniano semplicemente la professionalità dei poliziotti. La polizia ha inoltre negato ufficialmente alla Bbc che la detenzione dell’attivista sia stata una messa in scena.
Christian Wernicke, giornalista della testata tedesca Süddeutsche Zeitung che era lì in quel momento, ha riferito che nel filmato gli agenti di polizia stavano decidendo come procedere con il controllo dell’identità ed erano in attesa di portare l’attivista al veicolo della polizia. Circostanza confermata sempre alla Bbc dal portavoce del ministero dell’Interno dello Stato occidentale del Nord Reno-Westfalia.
Lo stesso dipartimento di polizia è stato contattato anche dalla testata francese Libération e ha precisato che «il gruppo di Greta Thunberg è stato detenuto per il tempo necessario a verificare la loro identità. Una volta raccolti tutti i dati, il gruppo è stato trasportato in pullman fuori dalla zona della manifestazione e ha potuto muoversi liberamente».
Il 18 gennaio 2023 Greta Thunberg ha pubblicato un tweet in cui ha confermato di essere stata detenuta e poi rilasciata a causa della sua partecipazione alla manifestazione nei pressi della miniera di carbone in Germania.
Su Facta.news ci siamo già occupati di casi di disinformazione che riguardavano Greta Thunberg.