Il manifesto sgrammaticato con la scritta «C’è la faremo» è reale
Tra il 9 e il 10 aprile la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp numerose segnalazioni che contenevano al loro interno le foto di un grande manifesto che, su sfondo tricolore, riportava la scritta «C’è la faremo».
La frase, pur contenendo un errore grammaticale («Ce la faremo» sarebbe stata la versione corretta), è un chiaro riferimento all’impegno del Paese nella lotta al nuovo coronavirus Sars-Cov-2.
Ma davvero è stato stampato un manifesto con questo errore? Sì, si tratta di una notizia vera.
L’episodio si è verificato a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno, Marche) e l’errore grammaticale, stando a quanto riportato sul profilo Facebook ufficiale degli ideatori del manifesto, era voluto.
Come mostra un logo presente sul manifesto nella parte rossa della bandiera italiana, il cartellone porta la firma di GTA Sun Beach, sito di stampo satirico e vicino alle vicende che riguardano San Benedetto del Tronto.
Sulla pagina Facebook ufficiale di GTA Sun Beach è stato chiarito il perché dell’iniziativa.
L’8 aprile 2020 è stato pubblicato un post con una foto che mostra parte del manifesto affisso e nel testo di accompagnamento si legge «questa la dedichiamo a tutti quelli che ci hanno detto come dobbiamo spendere i nostri soldi, a quelli che hanno commentato incazzati ma scrivendo male in italiano, a quelli che ci hanno insultato, ai cugini ascolani che l’hanno condivisa a morte per sfotterci, a quelli che facevano bene a darci i soldi per la web serie perché co’ 15 euro e mezza giornata di lavoro abbiamo mandato Sun Beach sulle pagine nazionali di tutto il web». La presenza dell’errore sembra quindi essere una scelta voluta.
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