L’8 giugno 2021 è stato pubblicato un tweet contenente i loghi di alcuni siti internet – tra i quali Reddit, Twitch, Amazon, Cnn e Paypal – e un testo che recita: «A seguito di un massiccio attacco hacker che si è svolto pochi minuti fa, molti siti colpiti sono ora offline. Non è ancora chiara l’intensità dell’attacco, ma risultano compromesse molte pagine famose, social media e siti governativi».
Si tratta di una notizia falsa.
Il riferimento del tweet è ai problemi tecnici sperimentati dalla società americana di cloud computing Fastly, i cui server ospitano i contenuti di alcune tra le più importanti piattaforme e siti d’informazione al mondo, tra cui Amazon, PayPal, New York Times, Guardian e Corriere della Sera.
Il problema è divenuto noto attorno alle ore 12 italiane di martedì 8 giugno, quando alcuni siti web di tutto il mondo sono diventati irraggiungibili. Proprio in quei minuti sul sito web di Fastly è comparso un messaggio che annunciava un «esame del potenziale impatto sulle prestazioni dei nostri servizi Cdn». Cdn è una sigla che indica il Content Delivery Network, ovvero la tecnologia utilizzata per ridurre la distanza tra un server e un utente, accelerando così la velocità di caricamento del sito web.
Alcune testate hanno subito fatto riferimento ad un possibile attacco hacker, tra cui Repubblica che in un primo momento aveva titolato: «Cyberattacco su larga scala: giù i siti di New York Times, Guardian, Governo britannico, Cnn e altri». Il titolo è stato poi modificato, togliendo il riferimento al «cyberattacco».
La notizia di un attacco hacker è stata smentita dalla stessa Fastly, che alle ore 13:09 italiane ha pubblicato un tweet in cui spiegava di aver identificato il problema in una «configurazione del servizio», prontamente disabilitata. A quel punto le piattaforme e le testate sono gradualmente tornate online e l’ipotesi di un attacco hacker è stata definitivamente accantonata.