Logo
Il Der Spiegel non ha pubblicato una vignetta con Matteo Salvini appeso a testa in giù

Il Der Spiegel non ha pubblicato una vignetta con Matteo Salvini appeso a testa in giù

2 aprile 2020
Condividi

Il 31 marzo su Facebook, Twitter e WhatsApp è tornata a circolare una vignetta satirica che ritrae il leader della Lega Matteo Salvini issato per i piedi e appeso a un palo della luce, su cui sventola il tricolore italiano. Sotto di lui, una folla intenta a linciarlo e la scritta in tedesco «Bungee jumping auf italienisch» («Bungee jumping all’italiana»).

Sui social network italiani, l’immagine è accompagnata da un’ulteriore didascalia, che recita: «Questo è quello che pensano in Germania di noi. Questa vignetta è apparsa stamattina su tutti i quotidiani tedeschi…quindi tirate voi le somme, e rendiamoci conto in quale comunità europea siamo». Nell’immagine è anche riportata la presunta fonte della vignetta: il «Der Spiegel».

Si tratta, nell’ordine, di una notizia decontestualizzata, vecchia di otto mesi e riferita a una vignetta mai apparsa sul Der Spiegel, né su altri quotidiani tedeschi.

L’autore del disegno è l’artista slovacco residente in Austria Marian Kamensky, che collabora con diverse testate internazionali, tra cui Focus, Playboy, New York Sun, Humanist, Die Zeit e proprio Der Spiegel.

La vignetta in questione risale al 12 agosto 2019 ed è stata originariamente pubblicata su Cartoon Movement, una piattaforma non editoriale che ospita le vignette degli artisti di tutto il mondo. Kamensky l’aveva condivisa sul suo profilo Twitter, accompagnandola al link di un articolo del Der Spiegel riguardante Matteo Salvini, senza che i due elementi fossero direttamente correlati.

Dopo un’iniziale diffusione sui social network italiani nella giornata del 12 agosto, la vignetta era stata rilanciata il 13 agosto dall’account ufficiale di Matteo Salvini, con la frase «Simpatico questo vignettista di molti giornali tedeschi che mi mette a testa in giù…che pena».
Negli ultimi giorni l’immagine è tornata in auge dopo il fallimento del Consiglio straordinario tra i capi di stato e di governo europei, che avrebbe dovuto prendere una decisione sul lancio di titoli obbligazionari comunitari per far fronte all’emergenza di Covid-19. La decisione è stata rinviata di due settimane e vede al momento il parere negativo della Germania.

LEGGI ANCHE
Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp