L’articolo è stato modificato il 5 agosto 2024 alle 16:50 con l’aggiunta della frase “Tra l’altro, la foto di Bouab è stata modificata digitalmente per far sì che il volto assomigli a quello di Imane Khelif”.
Il 4 agosto 2024 sono state pubblicate su X due foto a confronto: quella a sinistra mostra la pugile algerina Imane Khelif con la divisa e i guantoni rossi che riportano il logo delle Olimpiadi di Parigi 2024. Quella a destra, invece, ritrae una ragazza in posa con i capelli sciolti e un abito viola con i dettagli color oro.
Per chi le ha condivise, le due foto raffigurano la pugile algerina in due contesti diversi: «Questa è Imane quando scende dal ring e sceglie di truccarsi e sciogliere i capelli. C’è l’#ImaneKhalif boxer, con pantaloncini e guantoni, e poi c’è la donna, “DONNA”’, in tutta la sua femminilità lontana dalle competizioni».
Questo post si inserisce all’interno del dibattito pubblico, del tutto infondato e nato poco prima dello scontro alle Olimpiadi tra Imane Khelif e la pugile italiana Angela Carini, secondo cui l’atleta algerina sarebbe in realtà un uomo, e per questo motivo non potrebbe gareggiare nelle competizioni femminili.
Il contenuto in analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.
Nella foto di sinistra, scattata dal fotografo Richard Pelham, è veramente raffigurata Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024. In particolare durante il match del 1° agosto contro la pugile italiana Angela Carini.
La persona nell’altra foto, invece, non è la pugile algerina. Si tratta infatti di Nada Bouab, studentessa di architettura e co-fondatrice di un brand di abbigliamento arabo, che ha condiviso lo scatto sul proprio profilo Instagram il 27 febbraio 2022. Tra l’altro, la foto di Bouab è stata modificata digitalmente per far sì che il volto assomigli a quello di Imane Khelif.
A Facta abbiamo dedicato due approfondimenti in cui spieghiamo che Imane Khelif non è né un uomo, né un’atleta transgender, e come è nata questa falsa notizia.