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No, l’incidente in volo a Washington non è stato causato da una pilota transgender di nome Jo Ellis

No, l’incidente in volo a Washington non è stato causato da una pilota transgender di nome Jo Ellis

3 febbraio 2025
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  • A fine gennaio è iniziata a circolare la voce che lo scontro tra un aereo e un elicottero militare a Washington sia stato causato da una pilota transgender di nome Jo Ellis per protestare contro l’ordine di Trump di escludere le persone trans delle forze armate.
  • Trump ha effettivamente emanato un ordine esecutivo del genere due giorni prima dell’incidente.
  • La causa dello schianto è ancora sotto indagine, ma la notizia che a guidare l’elicottero fosse una persona trans di nome Jo Ellis è falsa.

Il 31 gennaio 2025 è stato condiviso su X un post in cui si legge che «il pilota dell’elicottero che ha colpito l’aereo della American Airlines a Washington» era «transgender» e avrebbe compiuto «un atto di follia» dopo l’ordine esecutivo del presidente Donald Trump «di escludere personale trans delle forze armate». In un altro post pubblicato su Facebook si afferma che il nome e cognome di questa pilota trans erano «Jo Ellis».

La notizia è falsa.

La sera del 29 gennaio 2025, vicino all’aeroporto Ronald Reagan di Washington, un elicottero militare partito dalla Virginia e un aereo dell’American Airlines proveniente dal Kansas si sono scontrati causando la morte di 67 persone, tra passeggeri ed equipaggio (inclusi i tre militari a bordo dell’elicottero).

Secondo la Federal Aviation Administration l’agenzia del dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti responsabile della regolamentazione e della supervisione dell’aviazione civile nel Paese (FAA) il volo dell’American Airlines si stava preparando all’atterraggio, mentre l’elicottero militare era impegnato in un’esercitazione per testare le capacità di un pilota.

Al momento, la causa dello scontro è ancora sconosciuta, e la National Transportation Safety Board (NTSB) l’agenzia investigativa indipendente del governo degli Stati Uniti che indaga gli incidenti di aeroplani, navi, treni, oleodotti e gasdotti sta investigando sul caso e valutando il contenuto del registratore vocale della cabina di pilotaggio e il registratore dei dati di volo dall’aereo. 

Dopo la notizia dello schianto, online si è diffusa la voce, priva di prove, che a guidare l’elicottero fosse Jo Ellis, una pilota transgender della Guardia Nazionale dello Stato della Virginia. 

La stessa Jo Ellis è però intervenuta più volte per smentire la notizia inventata, dimostrando di essere viva e di non essere stata dunque a bordo dell’elicottero che si è schiantato. 

A pilotare l’aereo civile dell’American Airlines erano invece il capitano Jonathan Campos e il copilota Samuel Lilley, mentre l’equipaggio dell’elicottero era composto dal sergente maggiore Ryan Austin O’Hara, dal l’ufficiale di mandato Andrew Loyd Eaves (pilota istruttore) e dalla capitana Rebecca Lobach (co-pilota che stava comandando il volo), come confermato dall’esercito statunitense. Nessuna di queste persone è stata identificata dai media come persona trans.

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