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Ken Loach ha rifiutato un premio del Torino Film Festival oltre 10 anni fa

Ken Loach ha rifiutato un premio del Torino Film Festival oltre 10 anni fa

7 giugno 2023
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Il 7 giugno 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto via WhatsApp una segnalazione che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook. Nel post si legge la presunta notizia secondo cui il regista britannico Ken Loach ha rifiutato «il premio a Torino senza l’aiuto di una armocromista». Nel post è presente anche una lettera con cui Loach avrebbe spiegato le ragioni di questo rifiuto. Nel comunicato il regista affermerebbe di dover rinunciare «con grande dispiacere» al premio assegnato dal Torino Film Festival. Questa decisione sarebbe stata presa in solidarietà con alcuni lavoratori di servizi di pulizia e sicurezza del Museo Nazionale del Cinema a Torino esternalizzati a una cooperativa licenziati dopo aver denunciato intimidazioni e maltrattamenti. 

Il riferimento all’armocromista sembra essere collegato alla polemica politica nata dopo l’intervista alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, pubblicata il 25 aprile 2023 da Vogue Italia. In quell’occasione Schlein ha dichiarato di seguire, per vestirsi in occasione pubbliche, i consigli dell’armocromista Enrica Chicchio. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine l’armocromia è l’analisi che punta a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzano al meglio con gli aspetti somatici della persona.

La notizia su Loach è vecchia: è stata presentata su Facebook in maniera fuorviante e senza il contesto necessario alla sua comprensione.

Il rifiuto del premio al Torino Film Festival da parte di Loach risale a novembre 2012, ossia oltre dieci anni anni fa. In quell’occasione il regista aveva pubblicato la lettera, ripresa nel post su Facebook, per spiegare le ragioni della sua scelta. All’epoca il Museo Nazionale del Cinema aveva replicato affermando che il regista era stato «male informato» sulla vicenda riguardante i lavoratori licenziati. La notizia del 2012, quindi, non ha alcun collegamento con l’armocromia e l’intervista del 2023 a Elly Schlein.

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