Il 30 settembre 2021 è stato pubblicato un tweet contenente lo screenshot di un articolo pubblicato il 25 settembre dal sito web Oggi Notizie e intitolato “Magistratura democratica contro GreenPass: ‘Viola la Costituzione e le direttive europee’”.

Secondo l’articolo oggetto della nostra verifica, l’associazione “Magistratura democratica” (una corrente della magistratura italiana) sarebbe «scesa in campo contro il green pass istituito dal governo Draghi denunciandone la natura incostituzionale». Ciò sarebbe avvenuto attraverso «la sua rivista giuridica» Questione Giustizia.

Si tratta di un’informazione presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.

L’articolo di Oggi Notizie utilizza come fonte una notizia pubblicata il 14 agosto da Il Giornale e intitolata “La crociata delle toghe rosse contro il certificato verde. ‘Un dovere non applicarlo’”, che nel sommario parla di «un appello» lanciato da Magistratura Democratica e di una difesa dei «no vax». 

Il riferimento è a un articolo comparso il 6 agosto sulla rivista di Magistratura Democratica Questione Giustizia, dal titolo “Sul dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del cd. decreto green pass”. Tale articolo era stato introdotto da una postilla della rivista, che recita: «Nel contesto del dibattito in corso nel Paese sui temi dell’obbligo vaccinale e della certificazione verde pubblichiamo questo studio dell’Osservatorio permanente per la legalità costituzionale Stefano Rodotà, che, per la qualità della riflessione svolta, colloca su un terreno elevato il confronto in atto su questioni difficili e controverse».

L’articolo critico sul green pass è insomma un contributo esterno alla rivista, passaggio ulteriormente chiarito dall’editoriale firmato nella stessa data dal direttore di Questione Giustizia Nello Rossi e da un successivo articolo dell’8 agosto, in cui si ribadiva la posizione della rivista favorevole alla vaccinazione e al green pass. 

La notizia di una «crociata» contro il green pass è stata smentita dall’esecutivo di Magistratura Democratica, che il 1 settembre 2021 ha parlato di «una campagna di fake news contro Magistratura democratica» e ha annunciato di aver chiesto la rettifica dell’articolo pubblicato da Il Giornale.