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La falsa «confessione shock» della «giornalista Rai» che rivelava l’ordine di mentire sulla pandemia

La falsa «confessione shock» della «giornalista Rai» che rivelava l’ordine di mentire sulla pandemia

1 ottobre 2021
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Il 28 settembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un video pubblicato il 14 settembre sulla piattaforma di video streaming Rumble, che rivelerebbe la presunta «confessione shock» della «giornalista Rai» Ilaria Biancalani. 

Il video oggetto della nostra verifica dura in tutto poco più di 3 minuti e si presenta come un audio WhatsApp destinato a un certo Vincenzo, nel quale una voce femminile dal forte accento toscano spiega come il sistema giornalistico italiano non possa raccontare la verità, a causa degli ordini giunti «dal governo e dal capo dello Stato, da Draghi e Mattarella» di ritrarre i manifestanti no-vax come «tutti violenti, tutti criminali» e di minimizzare il numero di manifestanti anti-green pass nelle piazze. 

Si tratta di una notizia priva di riscontri e smentita dalla stessa giornalista.

Innanzitutto, Ilaria Biancalani è una giornalista ma non lavora per l’emittente televisiva di Stato. Biancalani risulta essere invece una giornalista pubblicista iscritta all’albo della Toscana con una collaborazione occasionale attiva con il quotidiano locale La Nazione

È impossibile valutare se la voce nel video sia o meno quella di Biancalani (che possiamo ascoltare in alcuni servizi pubblicati da La Nazione), ma il 14 settembre scorso l’audio è stato smentito dalla stessa giornalista, che su Twitter ha scritto: «Attenzione mi dicono che su Telegram – dove io non sono presente – sta circolando un audio con la copertina della mia pagina. Si tratta di un fake per il quale ho già fatto denuncia alla polizia postale. Chiunque lo ascolti, lo segnali per favore come fake news. Grazie!!». 

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