Il 31 marzo 2022 è stato pubblicato un tweet contenente alcune immagini di persone affette da alopecia, una malattia dermatologica autoimmune che causa la caduta dei capelli. Tali immagini sono accompagnate dal testo «questa è alopecia» e sono contrapposte ad alcune foto che ritraggono l’attrice americana Jada Pinkett Smith e il marito Will Smith. Queste ultime immagini sono affiancate da un testo in cui si legge: «Questa è propaganda creata per promuovere il nuovo farmaco di Pfizer contro la caduta dei capelli».
Le immagini sono accompagnate da un testo, scritto dall’autore del tweet, che recita: «La bufala che la moglie di will smith ha l’alopecia era tutta una montatura della pfizer sponsor degli OSCAR che ha brevettato un farmaco per combatterla e che ora quando le ricresceranno i capelli sembrerà che è un farmaco miracoloso! Ma lei non ha l’alopecia.. TRUFFAIZER..».
Il riferimento è all’alterco andato in scena il 27 marzo 2022 durante la cerimonia di premiazione dei premi Oscar, quando l’attore Will Smith ha colpito con uno schiaffo il collega Chris Rock, che pochi secondi prima aveva fatto una battuta sull’alopecia che ha colpito la moglie.
Il contenuto oggetto di analisi veicola una notizia falsa.
Innanzitutto, Jada Pinkett Smith ha parlato per la prima volta in pubblico della sua condizione nel 2018, spiegando che la scelta di indossare costantemente un turbante era dovuta a una non meglio identificata «perdita di capelli». Il 28 dicembre 2021, l’attrice ha scelto di mostrarsi senza capelli in un video pubblicato su Instagram, nel quale ha parlato esplicitamente di alopecia. Si tratta dunque di una condizione nota dal 2018 e non di una «montatura» organizzata nel 2022.
Nonostante Pfizer sia stato realmente uno degli sponsor della notte degli Oscar 2022, la casa farmaceutica non ha in programma la commercializzazione di un rimedio contro l’alopecia nel prossimo futuro. L’azienda americana sta attualmente sperimentando due farmaci contro la malattia, Ritlecitinib ed Etrasimod, ma nell’ultima presentazione annuale agli investitori ha sottolineato di non aspettarsi la loro approvazione prima del 2023 e del 2028.
Non esiste alcuna prova, infine, che il litigio tra Will Smith e Chris Rock sia stato organizzato a tavolino. Poche ore dopo l’incidente, Smith si è infatti scusato con l’Academy (l’organizzazione che ogni anno assegna i premi Oscar) e il 28 marzo 2022 ha allargato le scuse anche a Rock, attraverso un post pubblicato su Instagram. Nonostante ciò, l’Academy ha avviato un provvedimento disciplinare per «contatti fisici inappropriati, comportamenti offensivi o minacciosi e compromissione dell’integrità dell’Academy», che potrà costare all’attore l’espulsione dall’organizzazione e il ritiro del premio Oscar come miglior attore vinto nel 2022 per il film “King Richard”.
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