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L’area industriale utilizzata per le Olimpiadi di Pechino 2022 non è più attiva

L’area industriale utilizzata per le Olimpiadi di Pechino 2022 non è più attiva

9 febbraio 2022
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Il 9 febbraio 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un tweet pubblicato il giorno precedente da Francesco Giubilei, scrittore, direttore editoriale e membro del Comitato scientifico per il futuro dell’Europa, un organo istituito il 20 aprile 2021 dal presidente del Consiglio Mario Draghi e composto da «da 35 personalità scelte tra esperti di comprovata e qualificata esperienza e competenza, accademica e professionale» chiamati a pianificare «interventi volti a dare concreta attuazione alla partecipazione italiana alla Conferenza sul futuro dell’Europa». La Conferenza sul futuro dell’Europa si svolgerà dall’11 al 13 febbraio 2022 e sarà un’occasione tra le istituzioni europee e i cittadini degli stati membri.

Il tweet contiene l’immagine di una rampa di Big Air, disciplina dello sport invernale nella quale gli atleti devono realizzare salti ed evoluzioni con snowboard o sci, costruita accanto a un sito industriale. L’immagine è accompagnata da un commento che recita: «Questa è la pista di sci freestyle alle Olimpiadi invernali di Pechino, non è un fake. Vedete, noi in Europa possiamo approvare tutte le leggi che vogliamo a favore dell’ambiente ma serve a poco o a nulla perché questa è la realtà in Cina, la nazione che inquina di più al mondo».

Si tratta di un’informazione presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia fuorviante.

Innanzitutto, l’immagine della rampa di Big Air con un sito industriale sullo sfondo è reale, come si può verificare qui, ed è stata realizzata durante i giochi olimpici invernali di Pechino, iniziati ufficialmente il 4 febbraio 2022. Il Big Air effettuato con lo snowboard è stato incluso per la prima volta tra gli sport olimpici invernali a partire dalle olimpiadi di Pyeongchang del 2018, mentre la competizione con gli sci ha fatto il debutto durante l’edizione del 2022. 

Come hanno raccontato la Cnn e il New York Times, le torri di raffreddamento – ovvero gli enormi “comignoli” che servono a raffreddare gli impianti industriali – visibili nella foto appartengono al sito industriale dell’acciaieria del gruppo Shougang, chiusa poco prima delle olimpiadi estive del 2008 perché considerata una fonte di inquinamento atmosferico. Come spiegato da Associated press, il complesso è stato chiuso dal governo cinese «per ripulire la sua immagine e al tempo stesso la sua aria».

Il vecchio sito industriale è stato dunque riconvertito e incorporato nel progetto di Big Air Shougang, impianto sportivo di Pechino dedicato al Big Air terminato nel dicembre del 2019. Il riferimento all’inquinamento atmosferico contenuto nel tweet oggetto della nostra verifica è dunque fuorviante. 

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