Il 12 ottobre 2020 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra una foto della deputata del Partito democratico ed ex presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini accompagnata da una sua presunta dichiarazione: «Se qualche migrante stupra non lo si può condannare perché lui non conosce le nostre leggi».
Questa dichiarazione non trova riscontro in nessuna testata locale e nazionale e in nessuno degli account social ufficiali della deputata (qui, qui e qui). Si tratta quindi di una notizia frutto di fantasia.

Come abbiamo già ricostruito in precedenza, una frase simile – «Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno» – è stata in realtà pronunciata da Carmen Di Genio – avvocata e membro del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno – durante il Convegno Nazionale sulla sicurezza e la legalità tenutosi a settembre 2017.
La frase è stata pronunciata all’interno di un discorso in cui si sosteneva che per parlare di vera accoglienza per i migranti è necessaria un’educazione, termine con cui si voleva fare riferimento alla conoscenza e al rispetto delle leggi italiane.
- La disinformazione di genere è una minaccia concreta ai diritti delle donneLa disinformazione di genere è una minaccia concreta ai diritti delle donne
- Laura Boldrini non ha detto che gli italiani che non vogliono integrarsi «sono liberi di andarsene»Laura Boldrini non ha detto che gli italiani che non vogliono integrarsi «sono liberi di andarsene»