Il 21 dicembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’informazione, contenuta in questo documento pubblicato dalla azienda biotecnologica Echelon Biosciences Inc., secondo cui l’eccipiente ALC-0315 utilizzato nel vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer e BioNTech sarebbe consigliato «solo per uso di ricerca e non per uso umano». Secondo il documento segnalato, dunque, il vaccino Comirnaty conterrebbe una sostanza nociva per l’uomo.
Si tratta di un’informazione presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Innanzitutto, è vero che il vaccino contro il coronavirus prodotto da Pfizer e BioNTech utilizza l’eccipiente ALC-0315, come confermato dal foglietto illustrativo del prodotto. Come spiegato dall’Agenzia italiana del farmaco, si tratta di «lipidi sintetici che contribuiscono a formare le vescicole che veicolano il vaccino», ovvero di sostanze non solubili in acqua e che, grazie a questa loro caratteristica, sono state utilizzate per racchiudere l’Rna messaggero e facilitarne l’ingresso nelle cellule.
ALC-0315 è insomma un lipide del tutto innocuo per la salute umana, piuttosto simile ad altri eccipienti utilizzati in altri vaccini contro la Covid-19 (Moderna ha scelto ad esempio un lipide conosciuto come SM-102, altrettanto innocuo). Ma allora perché la compagnia biotecnologica Echelon Biosciences Inc. lo descrive come un prodotto destinato alla ricerca e non sicuro per l’uso umano?
Il motivo è semplice: Echelon Biosciences Inc. si occupa di fornire reagenti biochimici per la ricerca e commercializza il lipide ALC-0315 non nella sua forma pura, ma in soluzione di cloroformio (come si legge nello stesso documento oggetto di segnalazione, alla voce “solubility”), ovvero sciolti all’interno del cloroformio, sostanza in grado di sciogliere i lipidi.
Il documento non evidenzia insomma la pericolosità di ALC-0315, ma del cloroformio, che è parte essenziale del prodotto commercializzato da Echelon Biosciences Inc., ma che non è invece in alcun modo presente all’interno del vaccino Comirnaty.