- Circola un video di Ursula von der Leyen secondo cui la presidente della Commissione avrebbe detto che «la libera circolazione delle opinioni è un virus, e la censura è il vaccino».
- Le parole della presidente Commissione europea sono state male interpretate.
- Von der Leyen ha detto invece che la manipolazione dell’informazione è come un virus e che il “prebunking” è come un vaccino.
Il 24 febbraio 2025 è stato pubblicato su X un video della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che tiene un discorso in inglese. Nel video, sottotitolato in inglese, von der Leyen dice che «la prevenzione è preferibile alla cura» e che «se si pensa alla manipolazione dell’informazione come a un virus, invece di trattare l’infezione dopo che questa ha preso piede (e questo è il debunking), è molto meglio vaccinare così che il corpo sia protetto. Questo è l’approccio del prebunking».
Secondo chi pubblica, la presidente nel video avrebbe detto che «la libera circolazione delle opinioni è un virus, e la censura è il vaccino».
Il contenuto è stato presentato in maniera fuorviante.
Il video risale al 14 maggio 2024, quando Ursula von der Leyen tenne un discorso al Congresso sulla democrazia di Copenaghen organizzato dall’organizzazione no-profit Alliance of Democracies in occasione delle elezioni del Parlamento europeo, che si sono svolte tra il 6 e il 9 giugno 2024.
Al Congresso, la presidente della Commissione europea aveva sottolineato, tra le altre cose, che se fosse stata rieletta avrebbe presentato il suo progetto di istituire uno scudo democratico europeo per proteggere l’Unione europea dalle interferenze straniere.
Nel video della conferenza, pubblicato su YouTube dal Partito Popolare Europeo, al minuto 9:57, von der Leyen parla di questo scudo democratico europeo, il cui compito è quello di identificare le informazioni manipolate e di rimuoverle. Su questo punto, al minuto 13:39, sostiene che è necessario costruire «un’immunità sociale» alla manipolazione dell’informazione e che «la prevenzione è preferibile alla cura».
Con questa frase inizia lo spezzone del video condiviso anche su X. Forse, continua von der Leyen, «se si pensa alla manipolazione dell’informazione come a un virus, invece di trattare l’infezione dopo che questa ha preso piede (e questo è il debunking), è molto meglio vaccinare così che il corpo sia protetto. Questo è l’approccio del prebunking». La presidente della Commissione, quindi, aveva usato questa metafora per spiegare il meccanismo della verifica delle notizie, che implica il debunking e/o il prebunking.
In nessuna parte del suo discorso von der Leyen ha invece detto che la libera circolazione delle opinioni è un virus e che la censura è come un vaccino, come sostenuto nel post oggetto di analisi.
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