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No, non è stata imposta una nuova tassa sul libretto di circolazione

No, non è stata imposta una nuova tassa sul libretto di circolazione

10 gennaio 2025
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  • È stata diffusa la notizia secondo cui a partire del 2025 sarà necessario pagare una tassa per il possesso della carta di circolazione.
  • La carta di circolazione è un documento obbligatorio che deve essere sempre portato a bordo del veicolo, ma il suo possesso non prevede alcuna imposta. 
  • Come sottolineato dall’Automobile Club Italia (Aci), non c’è alcuna nuova imposta legata al possesso del libretto di circolazione.

Il 5 gennaio 2025 è stato pubblicato un post su TikTok in cui si legge che «a partire dal 2025 i proprietari dei veicoli in Italia dovranno affrontare un nuovo onere economico: un canone annuale di 50 euro per mantenere attivo il libretto di circolazione», ossia quel documento che certifica l’idoneità alla circolazione di ogni veicolo. Secondo il post, il mancato pagamento del canone comporterà «sanzioni significative». 

La notizia è falsa e circola da diverse settimane. 

Già il 24 dicembre 2024 il sito Motorzoom aveva pubblicato un articolo dal titolo “Libretto di Circolazione, ufficiale il nuovo canone: devi pagare 50€ per tenerlo attivo. Altrimenti non puoi circolare”. 

Sul sito ufficiale di Aci si legge che la carta di circolazione (o “libretto di circolazione”) è un documento obbligatorio che deve essere sempre portato a bordo del veicolo. Tuttavia, non viene mai detto che sia necessario pagare una tassa per il possesso di tale documento.

Tuttavia, non c’è niente di vero in tutto questo e nel 2025 non è stata introdotta nessuna nuova imposta legata al possesso del libretto di circolazione, come sottolineato dall’Automobile Club Italia (Aci), un ente pubblico che gestisce i servizi e la documentazione relativa ai veicoli per conto dello Stato. 

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