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Michael Jordan non ha rifiutato un contratto milionario con la Disney perché «woke»

Michael Jordan non ha rifiutato un contratto milionario con la Disney perché «woke»

22 novembre 2024
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  • A metà novembre è circolata online la storia che Michael Jordan avrebbe rifiutato un contratto cinematografico con la Disney perché ha un’«agenda woke».
  • La notizia è satirica, ma è stata presa per vera.
  • Il contenuto prende di mira la Disney, che da tempo è accusata dai conservatori per alcune scene e personaggi LGBTQ+ presenti nei propri film.

Il 19 novembre 2024 è stata condivisa su Facebook la presunta notizia dell’ex campione di basket Michael Jordan che avrebbe rifiutato «un contratto cinematografico da 400 milioni di dollari con la Disney». Le motivazioni, si legge ancora, riguarderebbero la scelta di Jordan di «non lavorare mai per l’agenda Woke progressista».

Il termine inglese “woke” fa riferimento a quella che i conservatori, in particolare nei Paesi anglosassoni, ritengono sia una tendenza negativa dei progressisti ad avere un atteggiamento dogmatico e censorio in merito a parole e idee che vanno contro alcune sensibilità, ad esempio sulle questioni delle minoranze e dei diritti civili. Da tempo, la Disney viene accusata dai conservatori di avere un’«agenda woke» a causa della presenza di alcune scene e personaggi della comunità LGBTQ+ nei propri film.

La notizia di Michael Jordan è nata con intento satirico, ma è stata poi creduta reale.

Non esiste alcun riscontro di un simile rifiuto da parte di Michael Jordan. 

La notizia infatti è stata inventata e pubblicata il 22 gennaio 2024 da Spacexmania, sito che nella sezione “chi siamo” specifica di pubblicare notizie inventate a scopo satirico. L’articolo in questione, inoltre, è etichettato come “satira”.

In passato a Facta ci siamo occupati di un’altra notizia satirica creduta vera sul presunto rifiuto di Michael Jordan di una campagna pubblicitaria con la Disney.

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