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No, il logo di Apple non è un omaggio ad Alan Turing

No, il logo di Apple non è un omaggio ad Alan Turing

5 luglio 2022
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L’8 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post che recita: «La mela morsa da Turing venne scelta come logo dalla Apple per omaggiare il più grande informatico di tutti i tempi».

Si tratta di una notizia falsa. 

Innanzitutto, Alan Turing è stato un matematico, logico e crittografo inglese, considerato il pioniere della scienza dell’informazione e dell’intelligenza artificiale. Dopo aver collaborato con il governo britannico per decifrare i codici utilizzati nelle comunicazioni della Germania nazista, nel 1952 Turing fu arrestato per la sua omosessualità e condannato alla castrazione chimica (somministrata attraverso un trattamento a base di estrogeni), evento che secondo molti storici gli avrebbe provocato un forte stato depressivo sfociato nel suicidio due anni più tardi. 

L’8 giugno 1954, Turing fu trovato senza vita nella sua casa di Wilmslow, nel Regno Unito, con accanto una mela non terminata; l’autopsia rivelò tracce di avvelenamento causato da cianuro di potassio, ma il frutto non fu mai sottoposto ad alcuna analisi. La circostanza lascia tuttora aperte spiegazioni alternative alla sua morte e Jack Copeland, uno dei principali studiosi di Turing, ha recentemente riportato in auge la teoria dell’avvelenamento accidentale causato da un esperimento mal riuscito.

Sebbene il logo della multinazionale americana Apple rappresenti effettivamente una mela morsicata, la scelta non deve essere intesa come un omaggio allo scienziato britannico. Nel 2011, l’attore Stephen Fry ha raccontato all’emittente Bbc di aver sottoposto la questione direttamente a uno dei fondatori della compagnia, Steve Jobs, ottenendo come risposta: «Non è vero, ma Dio quanto vorrei che lo fosse!». 

L’iconico logo Apple è stato disegnato nel 1997 dal grafico Rob Janoff che durante un’intervista rilasciata nel 2009 rivelò di aver pensato a una mela morsicata affinché fosse chiaro a tutti che il frutto disegnato fosse una mela (come il nome della compagnia, Apple appunto) e non una ciliegia. Solo in seguito, ha spiegato Janoff, il direttore creativo della compagnia sottolineò l’assonanza tra il morso (bite in inglese) e l’unità di misura informatica byte. Ogni altra interpretazione riguardante l’origine del logo non corrisponde invece a verità.

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