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No, questi poliziotti francesi non hanno solidarizzato con i manifestanti contro il green pass

No, questi poliziotti francesi non hanno solidarizzato con i manifestanti contro il green pass

19 luglio 2021
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Il 19 luglio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il giorno precedente su Facebook. Il post oggetto della segnalazione consiste in un video di 2 minuti e 42 secondi che mostra alcuni esponenti della polizia francese applaudire un nutrito gruppo di manifestanti e posare a terra il casco in segno di solidarietà verso la protesta.

Il video è accompagnato da un testo, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «Francia, Parigi: la polizia posa i caschi in terra e suona le sirene in segno di saluto ai manifestanti. Milioni di manifestanti, in tutte le città francesi, vaccinati e non vaccinati, in lotta, insieme contro l’inaccettabile abuso dell’obbligo di un “passaporto” sanitario che nega diritti inalienabili, che in ogni stato di diritto sono garantiti dalla sua stessa Costituzione».

Si tratta di un video decontestualizzato, che veicola una notizia falsa. 

Il riferimento dell’autore del post è alle manifestazioni contro il green pass – strumento entrato in vigore lo scorso 1 luglio, nato per agevolare gli spostamenti all’interno dell’Unione durante la pandemia di Covid-19 ma esteso dal presidente Macron anche a numerose attività commerciali – che a partire dal 14 luglio 2021 hanno provocato scontri e tensioni in tutta la Francia. Il video oggetto della nostra verifica non ha tuttavia nulla a che fare con le recenti proteste francesi.

Il filmato è stato in realtà girato a Nîmes (nella regione dell’Occitania, in Francia) il 16 giugno 2020 e i poliziotti mostrati avevano al tempo posato i caschi in segno di solidarietà con le proteste del personale infermieristico, che manifestava contro lo stato della sanità pubblica e contro i bassi stipendi offerti agli operatori sanitari francesi. 

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