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Non è vero che secondo l’Ema ci sono state «6.000 morti da vaccino» in Europa

Non è vero che secondo l’Ema ci sono state «6.000 morti da vaccino» in Europa

29 aprile 2021
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Il 25 aprile 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine intitolata «Il silenzio degli innocenti: 6.000 morti da vaccino secondo l’Ema» (European medicines agency, l’agenzia che si occupa della sicurezza di medicinali in Unione europea). L’immagine è lo screenshot di un articolo del blog Il Simplicissimus, pubblicato l’8 aprile 2021. Secondo quanto riportato, il grafico visibile nello screenshot dimostrerebbe che «stiamo assistendo alla più grande strage da vaccino mai verificatasi nella storia delle medicina» e il vaccino avrebbe causato «quasi 6 mila morti nella sola Europa senza la Gran Bretagna». Il contenuto de Il Simplicissimus sembra ispirato a sua volta a questo articolo pubblicato il 5 aprile 2021 sul blog del giornalista Peter F. Mayer.

Si tratta di una notizia falsa. 

La fonte originale del grafico con i dati Ema sembra essere questo tweet del 30 marzo 2021, a opera dell’analista dati Wouter Aukema. I dati si riferiscono, come è scritto nella stessa immagine, agli individual case safety reports (“rapporti di sicurezza di casi individuali”), ovvero, come riportato dall’Ema sul suo sito, documenti che «procurano informazioni relative a un caso individuale di un sospetto effetto collaterale dovuto a un medicinale». 

Come riportato dalla banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci, il fatto che un evento avverso sia stato segnalato in seguito a un vaccino non significa che vi sia un rapporto causa-effetto. Per esempio in Italia un solo decesso dei cento segnalati alla sorveglianza vaccinale entro il 15 aprile 2021 finora è stato effettivamente correlato al vaccino (in quel singolo caso, il decesso è stato causato dalla febbre che ha fatto precipitare le condizioni di un soggetto molto fragile). 

Inoltre, come spiegato dai nostri colleghi di Afp, che a loro volta hanno contattato per chiarimenti l’Ema, è impossibile usare i dati dell’Ema in questo modo per valutare il numero di decessi segnalati dopo il vaccino. Questo perché un singolo paziente può essere contato numerose volte, in quanto corrisponde a diversi eventi avversi con esito fatale, che sono registrati separatamente.

Un singolo rapporto di sicurezza corrispondente a nove diversi sintomi. Siccome il paziente è deceduto, questi eventi avversi vengono calcolati come nove esiti fatali distinti

Il numero di singoli pazienti deceduti non è disponibile nel database, ma è certamente inferiore al numero di eventi avversi con esito fatale registrato nel database.

In conclusione, non è vero che il vaccino ha causato 6 mila decessi. Il numero si riferisce agli eventi avversi con esito fatale registrati dal sistema di sorveglianza vaccinale europeo, che è superiore al numero di pazienti effettivamente deceduti e di cui non è dimostrata la correlazione con il vaccino.

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