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Questo documento su un «nuovo ordine mondiale» deciso dall’Onu è falso

Questo documento su un «nuovo ordine mondiale» deciso dall’Onu è falso

15 marzo 2023
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Il 22 febbraio 2023 è stata pubblicata su Facebook la foto di un presunto documento in inglese su cui compare il simbolo delle Nazioni Unite intitolato New World Order, UN agenda 21/2030 Mission Goals (in italiano, “Nuovo ordine mondiale, Obiettivi della missione Agenda ONU 21/2030”). Il testo consiste di una lista di 23 punti, come ad esempio «governo unico mondiale», ritiro del contante, «fine della sovranità nazionale», fine della privacy e della proprietà privata, «depopolamento: controllo della crescita e della densità della popolazione», «vaccinazione multipla obbligatoria».   

Si tratta di una notizia falsa.

L’immagine oggetto di analisi, che circola online almeno dal 2020, mostra un testo attribuito falsamente alle Nazioni Unite. Contattata da diversi siti di fact-checking, una portavoce dell’organizzazione intergovernativa ha dichiarato che il testo in questione «non è un vero documento delle Nazioni Unite».

L’Agenda 21 delle Nazioni Unite esiste, ma è invece un documento di intenti e obiettivi programmatici su ambiente, economia e società sottoscritto da oltre 170 paesi durante la Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo (Unced) svoltasi nel 1992 a Rio de Janeiro, in Brasile. Nell’agenda compaiono 31 punti che si concentrano su questioni sociali ed economiche, sulla conservazione e gestione delle risorse, sul rafforzamento del ruolo delle donne e su come attuare queste proposte. Nel documento ufficiale non c’è alcun riscontro degli obiettivi presenti nel falso documento analizzato. 

Esiste anche Agenda 2030, cioè  un altro un documento delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile che prevede  17 punti. È stato sottoscritto il 25 settembre 2015 da 193 Paesi. Agenda 2030 si pone un orizzonte temporale (il 2030) per raggiungere determinati obiettivi legati alla qualità della vita umana e alla sostenibilità ambientale, come la lotta alla povertà, la parità di genere, la lotta contro il cambiamento climatico e il consumo responsabile. Anche in questo caso, non compaiono i punti presenti nel documento inventato oggetto della nostra verifica.

Su Facta.news già in passato ci eravamo occupati di un caso simile di disinformazione nei confronti delle Nazione Unite e dei due documenti ufficiali citati.

Precisiamo infine che l’espressione «Nuovo Ordine Mondiale» fa riferimento alla teoria del complotto infondata secondo cui un numero ristretto di persone molto influenti governa segretamente il mondo.

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