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No, l’ordine esecutivo di Trump sullo ius soli non revocherà la cittadinanza alla moglie del vicepresidente Vance

No, l’ordine esecutivo di Trump sullo ius soli non revocherà la cittadinanza alla moglie del vicepresidente Vance

27 gennaio 2025
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  • Secondo una storia che circola online, Usha Vance, la moglie del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, perderà la cittadinanza statunitense a causa del nuovo ordine esecutivo di Trump sulla cancellazione dello ius soli.
  • Usha Vance è nata negli Stati Uniti da genitori indiani, anche se non è chiaro quale fosso il loro status giuridico al momento della nascita della figlia Usha.
  • Le nuove disposizioni sulla concessione della cittadinanza statunitense tuttavia non sono retroattive, e si applicano solo ai nuovi nati.

Il 21 gennaio 2025 è stata pubblicata su Facebook la presunta notizia secondo cui a Usha Vance, moglie del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, verrà revocata la cittadinanza statunitense nel caso in cui Donald Trump firmerà l’ordine esecutivo che cancella lo ius soli, che permette alle persone nate negli Stati Uniti di ottenere la cittadinanza. Questo perché «i suoi genitori non erano cittadini statunitensi al momento della sua nascita».

Si tratta di una notizia falsa. 

Il 20 gennaio 2025 il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo in materia di migrazione, modificando anche le direttive sulla concessione della cittadinanza americana, stabilite dall’articolo 14 della Costituzione. Con queste nuove disposizioni, la cittadinanza statunitense non verrà più concessa automaticamente ai bambini nati su suolo americano da genitori che non sono cittadini statunitensi o non risiedono permanentemente nel Paese in maniera legale (in questo senso, i visti per turismo o per studio non sono considerati validi per l’acquisizione della cittadinanza del figlio).

L’ordine dovrebbe entrare in vigore dopo 30 giorni la sua emanazione, dunque il 19 febbraio, ma giovedì 23 gennaio un giudice federale lo ha bloccato temporaneamente perché ritenuto «palesemente incostituzionale».

Nel caso in cui l’ordine di Trump entrerà effettivamente in vigore, comunque, non avrà effetto sulla cittadinanza di Usha Vance perché non è retroattivo, ma riguarda solo i nuovi nati; dunque non può revocare la cittadinanza alle persone cui è già stata concessa. Tra l’altro, come spiegato da Reuters, Usha Vance è nata negli Stati Uniti (a San Diego) da genitori migrati dall’India, Krish Chilukuri e Lakshmi Chilukuri, professori all’Università di San Diego, ma non è chiaro quale fosso il loro status giuridico al momento della nascita della figlia Usha.

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