Il 13 dicembre 2024 è stata condivisa su Facebook la notizia secondo cui «il Papa aprirà 5 portali sacri alla vigilia di Natale», un rituale che «non è mai stato fatto prima!».
Si tratta di una notizia falsa.
Il 9 maggio 2024 papa Francesco, nella “Bolla di Indizione del Giubileo 2025” – l’anno della remissione dei peccati che, di norma, ricorre ogni 25 anni – chiamata Spes non confundit, ha stabilito che «la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano sia aperta il 24 dicembre del presente anno 2024, dando così inizio al Giubileo Ordinario».
La “Porta Santa”, spiega il sito del Vaticano, «è il segno del varco salvifico aperto da Cristo con la sua incarnazione, morte e risurrezione, chiamando tutti a vivere da riconciliati con Dio e con il prossimo». La domenica successiva, 29 dicembre 2024, come spiegato sempre nella Bolla papale, verrà aperta la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, il 1° gennaio 2025 verrà aperta quella della Basilica papale di Santa Maria Maggiore e domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.
Il pontefice ha poi espresso il suo desiderio di aprire una Porta Santa in un carcere «per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza». Il carcere scelto è quello di Rebibbia, a Roma (e non nello Stato del Vaticano), la cui Porta Santa sarà aperta il 26 dicembre.
Le indicazioni sono state confermate dal dicastero per l’Evangelizzazione della Curia romana in una nota emessa il 1° agosto 2024.
Inoltre, a differenza di quanto affermato in Rete questo non è un rituale «che non è mai stato fatto prima».
Durante i Giubilei è tradizione secolare che il Papa apra la Porta Santa della Basilica di San Pietro e delle altre tre Basiliche papali, ovvero San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
L’adozione di una Porta Santa, viene spiegato sul sito del Vaticano, è attribuita a papa Martino V che, per il Giubileo del 1423, l’aprì per accedere alla Basilica Lateranense. Successivamente, papa Alessandro VI, nel 1500, intese dare risalto a questo segno di inaugurazione dell’anno giubilare stabilendo che si aprisse ritualmente la Porta Santa in tutte le Basiliche papali. Il rituale disposto per quella occasione, si legge ancora, è rimasto pressoché invariato nel corso dei secoli.
La novità sta nel fatto che papa Francesco abbia deciso di aprire una Porta Santa in un carcere durante un Giubileo ordinario. Nel 2015, però, per il Giubileo straordinario della Misericordia, Papa Francesco aveva aperto un’altra porta al di fuori di quelle delle Basiliche papali: la Porta Santa della Cattedrale di Bangui, nella Repubblica Centrafricana.