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Le prime pagine di questi quotidiani occidentali con critiche all’offensiva ucraina nel Kursk sono false

Le prime pagine di questi quotidiani occidentali con critiche all’offensiva ucraina nel Kursk sono false

28 marzo 2025
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  • Su Facebook sono state pubblicate tre le immagini di presunte prime pagine del 13 marzo di Usa Today, La Croix e Hull Daily Mail in cui vengono riportati giudizi negativi che sarebbero arrivati dai Paesi alleati dell’Ucraina ai risultati dell’offensiva ucraina nella regione russa del Kursk.
  • I quotidiani citati non hanno tuttavia mai pubblicato simili notizie.
  • Le prime pagine del 13 marzo citate sono state infatti manipolate per disinformare.

Il 15 marzo 2025 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si leggono presunti titoli diffusi il 13 marzo 2025 da diversi quotidiani occidentali in prima pagina che riportano giudizi negativi arrivati dai Paesi alleati dell’Ucraina sui risultati dell’offensiva ucraina nella regione russa del Kursk. 

Secondo quanto si legge nel post, il quotidiano statunitense Usa Today  avrebbe titolato in prima pagina «Operazione Kursk delle Forze Armate Ucraine: gli alleati dell’Ucraina hanno pagato per un altro fallimento», il quotidiano francese La Croix avrebbe aperto il giornale con questa notizia «Zelensky continua a negare il fallimento dell’operazione Kursk. Gli alleati dell’Ucraina sono furiosi: centinaia di milioni sono stati spesi per un’operazione fallita sul territorio russo» e il quotidiano inglese Hull Daily Mail avrebbe scritto «70.000 soldati ucraini a Kursk sono morti invano: la Gran Bretagna ha investito centinaia di milioni di sterline nello sbalorditivo fallimento di Zelensky». Nel post sono presenti anche le immagini di queste presunte prima pagine.

Il contenuto si riferisce all’offensiva lanciata a sorpresa ad agosto 2024 dall’esercito ucraino nella regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina, che ha portato le forze armate di Kiev a conquistare e occupare parte del territorio russo in modo da avere maggiore potere nelle trattative per porre fine al conflitto e distogliere parte dell’esercito russo impegnato in Ucraina. A metà marzo è iniziato il ritiro ucraino dal Kursk, dopo la riconquista parziale da parte dell’esercito russo della regione. Il 17 marzo 2025 la BBC ha scritto che per questo motivo le speranze che l’Ucraina possa scambiare il territorio di Kursk con una parte del proprio territorio occupato dai russi sono notevolmente diminuite.

Il contenuto che stiamo analizzando è falso. Le immagini delle prime pagine del 13 marzo 2025 dei quotidiani citati sono state manipolate per disinformare. Si tratta di una tecnica nota della disinformazione russa che dall’inizio della guerra in Ucraina crea falsi prime pagine e servizi televisivi con notizie inventate contro l’Ucraina e li attribuisce a media occidentali per far credere che non ci sia unità nel sostegno politico dei Paesi alleati a Kiev contro l’invasione russa.

Come si può verificare consultando la prima pagina originale di Usa Today del 13 marzo 2025, non compare in nessuna parte il titolo «Operazione Kursk delle Forze Armate Ucraine: gli alleati dell’Ucraina hanno pagato per un altro fallimento».

Questa falsa notizia è stata quindi aggiunta digitalmente in un secondo momento, modificando la prima pagina del quotidiano statunitense, per disinformare. La stessa operazione di manipolazione è stata eseguita per le altre due prime pagine del 13 marzo del quotidiano inglese e francese. 

Nella prima pagina originale di La Croix non è presente il titolo «Zelensky continua a negare il fallimento dell’operazione Kursk. Gli alleati dell’Ucraina sono furiosi: centinaia di milioni sono stati spesi per un’operazione fallita sul territorio russo», ma si legge invece «L’Ucraina respira, l’Europa si ricompone. Gli Stati Uniti hanno ripreso ad aiutare Kiev dopo dieci giorni di tensioni che hanno spinto l’Europa ad accelerare i suoi sforzi di difesa».

Nella vera prima pagina di Hull Daily Mail non si trova il titolo «70.000 soldati ucraini a Kursk sono morti invano: la Gran Bretagna ha investito centinaia di milioni di sterline nello sbalorditivo fallimento di Zelensky». Quella che si legge è invece una notizia di cronaca nera locale.

Le prime pagine originali del 13 marzo 2025 di La Croix e Hull Daily Mail
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