Il 18 aprile 2022 su Facebook è stato pubblicato un post contenente una sequenza di quattro foto che mostrano un uomo togliere una bandiera dell’Ucraina da una ciminiera e sostituirla con una bandiera dell’ex Unione sovietica. Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Intanto a Mariupol… Bandiera dell’ex unione sovietica, che sta a significare che è stata liberata, come hanno fatto a Berlino nel 45».
Secondo l’autore del post, la foto mostrerebbe la bandiera dell’Unione sovietica posizionata dall’esercito russo a Mariupol e sarebbe un segnale per affermare di aver conquistato la città portuale ucraina, ritenuta un obiettivo importante dell’invasione militare russa dell’Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio 2022.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Le immagini sono reali, ma non sono scattate ad aprile 2022 e non mostrano la conquista della città di Mariupol da parte dell’esercito russo. Le quattro foto sono in realtà sequenze di un video pubblicato su Youtube il 3 marzo 2015, come si può verificare qui.
In un altro video pubblicato su Youtube sempre il 3 marzo 2015, la stessa scena può essere vista da un’altra inquadratura e nella descrizione della clip si legge che si tratterebbe di un episodio verificatosi nella città di Debaltseve, nella provincia di Donetsk, nell’autoproclamata «Repubblica popolare di Donetsk», area dell’Ucraina controllata dai separatisti filo-russi, riconosciuta dalla Federazione Russia ma non dalla comunità internazionale.
Tra la metà di gennaio 2015 e febbraio dello stesso anno si era svolto infatti uno scontro militare a Debaltseve tra le forze separatiste filo-russe e l’esercito ucraino, conclusosi con il ritiro di quest’ultime. Non siamo riusciti a individuare in maniera indipendente il luogo esatto dove il filmato oggetto di analisi è stato girato.
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