Il 5 giugno 2021 è stata pubblicata su Facebook un’immagine accompagnata dal commento «La e-mail di Fauci: le mascherine tipiche che compri in farmacia sono inutili». L’immagine contiene il testo di un’e-mail inviata il 5 febbraio 2020 a Sylvia Burwell – presidente dell’American University – da Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) e, oggi, consigliere medico capo della Casa Bianca. L’immagine contiene sia il testo originale dell’e-mail sia una corretta traduzione in italiano. Nell’e-mail Fauci scriveva che «la tipica mascherina che si acquista in farmacia non è molto efficace nel tenere fuori il virus, che è abbastanza piccolo da passare attraverso il materiale», e consigliava alla destinataria di non indossare una mascherina.
L’e-mail è reale, ma fuori dal suo contesto veicola un’informazione fuorviante.
Le testate giornalistiche Washington Post, Buzzfeed News e Cnn, con una richiesta effettuata tramite il Freedom of Information Act (Foia), hanno ottenuto oltre 3.000 pagine di e-mail inviate e ricevute dal Niaid tra gennaio 2020 e giugno 2020. La e-mail oggetto della nostra verifica si trova a pagina 3.027 di questo documento (fornito da Buzzfeed News), dove è possibile leggere tutte le corrispondenze del periodo indicato.
L’e-mail però, risalente ai primi di febbraio 2020 e quindi alle prime fasi della pandemia da Covid-19, si riferisce a quello che era il consenso della comunità scientifica all’epoca. Come avevamo discusso in precedenza, e come ha ricostruito Nature a ottobre 2020, le evidenze scientifiche sulle mascherine si sono accumulate dopo quella data. I nostri colleghi fact-checker di PolitiFact hanno ricostruito come, negli Stati Uniti, all’inizio i Centers for disease control (Cdc) non indicassero l’uso delle mascherine per il pubblico, per poi cambiare rotta in aprile 2020 e consigliare ai cittadini statunitensi di indossarle. Fauci in persona aveva spiegato già a luglio 2020 in un’intervista al Washington Post come la sua opinione fosse cambiata in linea con le nuove evidenze scientifiche.
È vero che, nell’e-mail oggetto della nostra verifica, Fauci cadeva in un errore, di cui abbiamo parlato altre volte su Facta: ovvero riteneva che le mascherine fossero protettive solo se i pori sono più piccoli del virus. In realtà il virus viene diffuso dal fiato all’interno di goccioline microscopiche di saliva, che sono molto più grandi del virus stesso e vengono facilmente bloccate dalle mascherine.
In conclusione, l’e-mail di Fauci è vera ma (al di là di un errore concettuale) riflette lo stato delle conoscenze scientifiche sulle mascherine nei primi di febbraio 2020, che è stato poi ampiamente sorpassato; in seguito Fauci si è allineato al consenso scientifico e ha iniziato a raccomandare di indossare le mascherine.
Photo Credit: Marco Verch su licenza CC-BY 2.0