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Questa fedina penale di George Floyd contiene diverse imprecisioni

Questa fedina penale di George Floyd contiene diverse imprecisioni

24 giugno 2021
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Il 23 giugno 2021 su Facebook è stato pubblicato un post contenente un’immagine che affianca il volto di George Floyd – l’uomo afroamericano ucciso il 25 maggio 2020 durante un violento arresto da parte della polizia di Minneapolis – a un testo che recita: «Pregiudicato. 1998: 10 mesi x rapina. 2002: 8 mesi x cocaina. 2004: 10 mesi x cocaina. 2005: 10 mesi x cocaina. 2007: 5 anni x rapina con armi ai danni di una donna incinta».

Si tratta di una notizia imprecisa.

Iniziamo col dire che la fedina penale di George Floyd o il possibile uso di sostanze stupefacenti non hanno nulla a che fare con il suo arresto. La circostanza appare evidente dal video di circa 9 minuti che testimonia la dinamica dell’omicidio (valso una menzione speciale alla sua autrice, la diciassettenne Darnella Frazier, da parte della giuria del premio Pulitzer) ed è stata ulteriormente chiarita durante le udienze del processo contro Derek Chauvin, il poliziotto che aveva ammanettato e costretto a terra Floyd, comprimendo la sua trachea con il ginocchio fino a fargli perdere i sensi. 

Il 20 aprile 2021, la giuria di Minneapolis ha ritenuto Chauvin colpevole per tre capi di imputazione: omicidio involontario di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo.

Prima di arrivare alla fedina penale di Floyd, vale la pena soffermarsi anche sul contesto biografico in cui questa è maturata. George Floyd è nato il 14 ottobre 1973 in North Carolina da una madre single, trasferitasi a Houston per cercare lavoro quando George era ancora un bambino. La famiglia si stabilì in quello che viene definito “Cuney Homes”, un complesso di edilizia popolare a basso reddito. Floyd lascerà il quartiere per giocare a football e basket (prima alla Jake Yates High School e in seguito in un college della Florida), prima di farvi ritorno nel 1995. 

Come raccontato da Associated Press, per comprendere il passato criminale di Floyd bisogna considerare la storia di “Cuney Homes”, oggetto di molteplici retate della polizia tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila, e il contesto sociale del Texas, Stato col più alto tasso di arresti negli Stati Uniti, dove è molto più probabile che le autorità prendano di mira i texani neri (l’affermazione è supportata da diversi studi).

Secondo le informazioni disponibili presso il casellario giudiziario di Harris County (contea texana che comprende la città di Houston), George Floyd è stato condannato in tutto 9 volte tra il 1997 e il 2007. Come hanno raccontato i colleghi di Snopes, la prima sentenza è arrivata nel 1997, quando Floyd fu trovato in possesso di un quantitativo di cocaina inferiore a un grammo: in quell’occasione l’uomo fu condannato a sei mesi, ma restò libero grazie alla sospensione condizionale della pena. 

La fedina penale di Floyd, tratta dal casellario giudiziario di Harris County

Il primo vero arresto risale al 1998 e non ha nulla a che fare con una rapina – come invece erroneamente sostiene il post oggetto della nostra verifica – ma è stato la conseguenza di alcuni furti. Nel 2001 Floyd è stato condannato a scontare 15 giorni di prigione per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ad un agente di polizia, mentre tra il 2002 e il 2005 sono arrivate le tre condanne per possesso di cocaina. In tutte e tre le circostanze il quantitativo di droga era inferiore a un grammo. 

Il reato più grave è però quello del 2007, quando Floyd fu condannato a scontare 5 anni per rapina a mano armata. Come testimoniato da questo rapporto della polizia di Harris County, Floyd si era introdotto nell’abitazione di Aracely Henriquez e Angel Negrete, fingendosi un operaio inviato dal dipartimento idrico. Nella casa, oltre ai due adulti c’era anche un bambino, ma non esiste alcuna prova che una delle vittime fosse incinta.

In conclusione, la fedina penale di George Floyd contenuta nel post oggetto della nostra verifica è imprecisa: l’uomo deceduto il 25 maggio 2020 è stato condannato in tutto 9 volte, ma tra le varie disavventure giudiziarie compare una sola rapina (a mano armata) in cui non era coinvolta una donna incinta.

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