Il 5 novembre 2020 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra una schermata televisiva con il logo di una rete televisiva statunitense, Fox 2. Sullo schermo si legge (in inglese) che sarebbe stata avviata un’azione legale nei confronti della città di Detroit da parte di una fondazione. Il motivo di questa denuncia viene spiegato subito sotto: nella città del Michigan ci sarebbero state 4.788 registrazioni di voto duplicate, 32.519 votanti registrati più degli aventi diritto al voto, 2.503 persone decedute registrate per votare, e uno dei votanti registrati che sarebbe nato nel 1823.
L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto in italiano da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Elezioni #USA #Michigan: 4788 registrazioni di voto duplicate; 32519 più votanti di quelli registrati; 2503 morti hanno votato per #Biden di cui uno era nato nel 1823! Fate un pò voi!».
Questo è un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.
La stessa emittente televisiva Fox 2 Detroit ha chiarito infatti che una propria notizia del 2019 è stata utilizzata per diffondere disinformazione sul conteggio dei voti delle elezioni presidenziali del 2020.
La schermata oggetto della nostra analisi mostra in realtà i dati di una causa intentata nel dicembre 2019 da parte della Public Interest Legal Foundation, uno studio legale statunitense di orientamento conservatore che si dedica alla correttezza delle elezioni elettorali, perché gli uffici responsabili del registro elettorale di Detroit avrebbero avuto elenchi non accurati e obsoleti degli elettori.
La causa è stata poi ritirata lo scorso giugno, cioè cinque mesi prima del voto elettorale per le presidenziali di novembre, una volta che i funzionari elettorali di Detroit hanno corretto gli errori, come comunicato dalla stessa Public Interest Legal Foundation.