Il 15 dicembre 2024 è stato pubblicato su X un post in cui si legge che «al canale tv Realitatea PLUS è vietata la trasmissione in #Romania». Secondo chi pubblica, si tratta dell’unica «rete tv rumena a criticare la decisione di annullare le elezioni e a mettere in dubbio l’ingerenza russa». L’autore commenta poi: «Democrazia in azione…»
Il post è accompagnato da una foto del candidato di estrema destra rumeno Călin Georgescu, che ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali rumene del 2024, poi annullate dalla Corte costituzionale per «gravi violazioni della legge elettorale» e per un alto livello di interferenze esterne, principalmente attribuite alla Russia.
La notizia è falsa.
La mattina del 12 dicembre, Anca Alexandrescu, moderatrice di Realitatea Plus, ha scritto sul suo profilo Facebook che si trattava di un’interruzione intimidatoria da parte del Consiglio nazionale della radiodiffusione (CNA) sostenendo che «la televisione popolare» si trovava «sotto attacco da diverse aree». Sul sito stesso di Realitatea Plus, nelle stesse ore, è stato condiviso un articolo dal titolo, in rumeno, “Continuiamo la lotta con lo Stato Parallelo, anche se la CNA ha deciso di interrompere la trasmissione di Realitatea PLUS – NON siamo intimiditi! Siamo con il popolo romeno”.
Tuttavia, non è stata vietata la trasmissione, come si può leggere in un comunicato stampa del CNA del giorno stesso. L’emittente rumena Realitatea Plus ha avuto invece l’obbligo di trasmettere per 10 minuti il testo di una sanzione che risale all’anno scorso.
L’11 maggio 2023 il CNA, ente regolatore per il settore audiovisivo in Romania, aveva deciso di obbligare Realitatea Plus a trasmettere tra le 19:00 e le 19:10 del 18 maggio 2023 il testo della decisione sanzionatoria nei confronti dell’emittente. Questa decisione era stata presa dal CNA per via dei numerosi attacchi senza prove di Realitatea contro il ministro dei Trasporti Sorin Grindeanu, e l’allora ministro della Ricerca, Innovazione e Digitalizzazione, Sebastian Burduja.
Quattro giorni dopo, Realitatea Plus aveva presentato alla Corte d’Appello di Bucarest la richiesta della sospensione degli effetti della decisione del CNA. Il 18 maggio 2023, il Tribunale aveva accolto la richiesta. Il 6 giugno il CNA aveva fatto ricorso contro questa decisione all’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, che a novembre lo aveva accolto. Perciò, il CNA aveva chiesto a Realitatea Plus di eseguire immediatamente quanto stabilito dalla sanzione di maggio 2023. L’emittente si è però rifiutata di farlo, motivo per cui è stata sanzionata economicamente tre volte nel corso del 2024. Il 12 dicembre 2024, Realitatea Plus ha infine mandato in onda il testo della decisione sanzionatoria del CNA dello scorso anno.
Mircea Toma, membro della CNA, ha confermato a HotNews che la richiesta di mandare in onda il testo della decisione sanzionatoria è stata fatta più di un anno fa, anche se è stata attuata solo ora. La decisione quindi non ha alcun legame con l’attuale situazione politica in Romania.