Sì, i soldati russi a Mariupol hanno eretto una statua per la «nonnina» con la bandiera rossa
Il 6 maggio 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un tweet pubblicato il giorno precedente, secondo cui a Mariupol sarebbe stata eretta una statua per celebrare «la nonnina che andò incontro alle forze di Kiev con la bandiera rossa, pensando che fossero le truppe russe». Secondo quanto riferisce l’autore del tweet, «l’anziana rifiutò il cibo dai soldati ucraini e loro le strapparono la bandiera di mano e la calpestarono».
Si tratta di una notizia vera.
Secondo quanto ha riportato l’agenzia Ansa in un articolo pubblicato il 6 maggio 2022, la statua è stata svelata dai soldati russi il 5 maggio e rappresenta un’anziana di Kharkiv (Ucraina) «russofona e russofila» che ha rifiutato il cibo offertole dai soldati ucraini sventolando il vessillo dell’Unione Sovietica. La notizia arriva dai media russi ed è accompagnata da uno scatto che ritrae il monumento insieme a due soldatesse delle forze armate di Mosca.
Il gesto della donna è stato ampiamente celebrato dai mezzi d’informazione russi ed è testimoniato da un video diventato virale a inizio aprile 2022. Il filmato mostra l’anziana che accoglie con una bandiera sovietica alcuni soldati ucraini giunti per portare del cibo, scambiandoli per membri delle forze armate russe, e che finisce per rifiutare gli aiuti dopo che gli uomini calpestano la sua bandiera.
L’anziana è diventata immediatamente uno dei simboli della propaganda bellica del Cremlino ed è stata ribattezzata “babuska Z” (nonnina Z, dove la lettera finale rappresenta il segno identificativo dell’operazione militare lanciata da Vladimir Putin in Ucraina).