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Sì, ministri e deputati bulgari rinunceranno integralmente ai loro stipendi fino al termine dell’emergenza Covid-19

Sì, ministri e deputati bulgari rinunceranno integralmente ai loro stipendi fino al termine dell’emergenza Covid-19

23 aprile 2020
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Giovedì 23 aprile la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare la notizia secondo cui i politici bulgari avrebbero deciso di rinunciare integralmente al loro compenso fino al termine dell’emergenza Covid-19.

La notizia è vera.

La decisione è stata votata a larga maggioranza (170 deputati sui 240 complessivi) dal parlamento bulgaro nella seduta di lunedì 6 aprile, dopo la proposta presentata dal partito europeista di centro-destra Gerb (Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria), attualmente nella maggioranza di governo.

Le proposte delle opposizioni – poi bocciate – includevano la rinuncia integrale allo stipendio anche per funzionari del ministero e per il presidente della Repubblica.

Le indennità saranno interamente devolute al ministero della Sanità, che si sta occupando di fronteggiare l’emergenza sanitaria, per una cifra complessiva che, stando a fonti stampa, sarebbe di 1,44 milioni di leiva, pari a circa 740 mila euro. 
Iniziative simili sono state assunte anche dai parlamenti nazionali di Giappone, Nuova Zelanda e Grecia, Paesi che hanno deciso tagli variabili dal 20 per cento al 50 per cento dello stipendio.

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