Il 6 giugno 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare la notizia, diffusa da account Facebook e testate giornalistiche, secondo cui la Svezia avrebbe dichiarato ufficialmente il sesso uno sport.
Si tratta di un’informazione fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Secondo quanto riportava ad aprile 2023 il quotidiano svedese Göteborgs-Posten, la battaglia per il riconoscimento del sesso come sport agonistico era stata avviata da Dragan Bratic, proprietario di alcuni strip club nella città svedese di Jönköping.
Come ha spiegato lo stesso quotidiano, nello scorso mese di gennaio Bratic aveva presentato una richiesta formale alla Confederazione sportiva svedese (Riksidrottsförbundet) per inserire il sesso tra gli sport ufficialmente riconosciuti, ma la domanda è stata respinta a causa di una documentazione incompleta.
Nelle motivazioni pubblicate dalla Confederazione svedese, che la redazione di Facta.news potuto leggere in italiano grazie a un software di traduzione online, si precisa che nonostante «la Federazione svedese del sesso abbia presentato in tempo utile una domanda di adesione alla Confederazione sportiva nazionale», questa è stata «respinta senza esame di merito» perché la «domanda era incompleta».
Nella stessa seduta, la Confederazione aveva respinto anche la domanda della federazione di canoa slalom e aveva accolto invece quella della federazione di fitness funzionale. A fine maggio l’ente aveva inoltre fatto discutere per aver accolto la richiesta degli e-sports, ovvero gli sport elettronici come i videogiochi.
Contattata dai colleghi indiani di NewsChecker, la sedicente “federazione svedese del sesso” fondata da Bratic ha spiegato che, nonostante la bocciatura e l’impossibilità di considerarsi uno sport a tutti gli effetti, «il campionato europeo di sesso esiste e inizierà l’8 giugno in Svezia». Gli organizzatori hanno aggiunto che, del resto, «anche l’Eurovision è una competizione, ma non è uno sport».