Logo
Taylor Swift non ha usato il jet privato per un volo di 6 chilometri

Taylor Swift non ha usato il jet privato per un volo di 6 chilometri

9 luglio 2024
Condividi

Il 23 giugno 2024 è stato pubblicato un video su TikTok in cui una ragazza spiega in italiano che la popstar americana Taylor Swift avrebbe effettuato, con il proprio jet privato, «un volo di soli 6 chilometri» partendo dall’aeroporto internazionale di Los Angeles. Lo stesso filmato circola anche su X.

Il riferimento è alle critiche rivolte a Taylor Swift per il frequente ricorso a jet privati e alla conseguente quantità di CO₂ rilasciata nell’atmosfera, una delle cause principali della crisi climatica. 

II contenuto in analisi veicola una notizia infondata. 

Innanzitutto precisiamo che, fino alla fine di gennaio 2024, Swift possedeva due jet: un Dassault Falcon 900, che ha poi venduto, e un Dassault 7X, di cui è tuttora proprietaria.

Non esistono riscontri secondo cui Taylor Swift avrebbe percorso in aereo una distanza di 6 chilometri. Il video TikTok in analisi riprende quanto riportato in inglese in un altro video TikTok, diffuso il 4 giugno 2024. Sia a inizio che a fine giugno, quando i due video sono stati condivisi, Taylor Swift si trovava in Europa in occasione del suo tour mondiale. È dunque improbabile che Swift abbia percorso un volo di 6 chilometri partendo da Los Angeles, negli Stati Uniti.

Da tempo gli spostamenti dei jet di Taylor Swift, così come quelli di altre celebrità, sono controllati da varie persone e organizzazioni che calcolano e denunciano, in particolare su X, la quantità di CO₂ emessa dai voli effettuati dai jet. La cantante ha minacciato di intraprendere un’azione legale contro lo studente che traccia il suo jet se non smette il suo «comportamento di stalking e di molestia». Sull’account X «Taylor Swift Jets (Tracking)» non ci sono riscontri di un volo di 6 chilometri. 

La società di marketing digitale Yard ha rilevato che nel 2022 il volo più breve registrato da Swift era stato di 36 minuti, dallo Stato del Missouri a Nashville, nel Tennessee (circa 550 chilometri di distanza). In totale, quell’anno i jet di Swift avevano emesso oltre 8.293 tonnellate metriche di CO₂. Come sottolineato dal Washington Post, l’analisi di Yard si è basata sui dati di volo disponibili su X, non è stata sottoposta a revisione o verifica e, pur avendo monitorato i voli dei jet di proprietà delle celebrità, non c’è modo di sapere quando o se i proprietari sono a bordo dei jet. Dopo la pubblicazione dell’analisi di Yard, un portavoce della cantante aveva spiegato a Newsweek che «il jet di Taylor viene prestato regolarmente ad altre persone», dunque, «attribuire la maggior parte o tutti questi viaggi a lei è palesemente scorretto».

Secondo Business Insider, in passato la cantante ha tentato di volare in incognito, utilizzando il programma di privacy ICAO per l’indirizzo degli aeromobili dell’amministrazione federale dell’aviazione (FAA), l’agenzia del dipartimento dei Trasporti americano che si occupa dei voli civili. Una nuova legge della FAA, firmata il 16 maggio dal presidente Joe Biden, autorizza i proprietari di aeromobili privati di rendere anonime le informazioni di registrazione dei velivoli, rendendo dunque più difficile tracciare i jet.

Swift era già stata accusata di aver effettuato voli della durata di pochi minuti. Come spiegato da Business Insider, probabilmente si tratta di voli dovuti al riposizionamento del velivolo tra due aeroporti della stessa città per esigenze operative, come accade ad esempio quando si lascia un cliente in un aeroporto per prenderne un altro in un diverso aeroporto della stessa città. Potrebbe trattarsi, in alternativa, di voli di manutenzione o dimostrativi.

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp