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No, Trump non ha chiesto all’FBI «i dossier secretati su George Soros»

No, Trump non ha chiesto all’FBI «i dossier secretati su George Soros»

31 gennaio 2025
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  • Secondo un post online il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe ordinato all’FBI di consegnargli i dossier secretati su George Soros per valutarne l’espulsione o l’internamento nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo.
  • La notizia è priva di fondamento, ed è stata diffusa da un account che ha precedentemente diffuso contenuti disinformativi.
  • Il presidente statunitense ha ordinato invece la declassificazione dei documenti relativi agli assassinii di John F. Kennedy, Robert F. Kennedy e Martin Luther King Jr.

Il 25 gennaio 2025 è stato pubblicato su TikTok un testo in cui si legge che il presidente  degli Stati Uniti Donald Trump «ha ordinato all’FBI di portargli tutti i 300 dossier, secretati su George Soros e i suoi sporchi affari criminogeni per valutarne l’espulsione o l’internamento a Guantanamo (un carcere di massima sicurezza) a vita». 

La notizia è infondata, e rientra in un filone di notizie false secondo cui George Soros sarebbe a rischio di arresto per suoi presunti reati

La storia è stata diffusa in italiano  il 24 gennaio 2025 dall’account X @BrandauerLudwig, che in passato ha condiviso disinformazione.

Non esistono riscontri che il presidente Donald Trump abbia fatto una simile richiesta all’FBI e che esistano dossier dell’agenzia governativa di polizia federale su presunti crimini di George Soros. Nessun canale di notizie affidabile, inoltre, ha riportato una notizia simile

Da quando è entrato ufficialmente in carica, il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha ordinato invece la desecretazione dei documenti relativi agli assassinii dell’ex presidente John F. Kennedy, dell’ex senatore Robert F. Kennedy e del reverendo e attivista Martin Luther King Jr

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