L’8 dicembre 2024 l’influencer complottista “Cesare Sacchetti” ha condiviso su X un articolo del Daily Mail pubblicato lo stesso giorno e intitolato, in italiano, “Gli Stati Uniti lanciano attacchi in Siria dopo che Trump ha avvertito che l’America non deve essere coinvolta nel conflitto in Medio Oriente”. Sacchetti ha commentato la notizia dicendo che «gli Stati Uniti hanno appena iniziato attacchi aerei in Siria» contro lo Stato Islamico, aggiungendo che «soltanto Trump può aver autorizzato questa operazione».
L’8 dicembre il regime siriano di Bashar al Assad – che nel 2011 ha represso violentemente le manifestazioni antigovernative nel Paese – è caduto dopo 24 anni di potere a seguito di un’offensiva militare iniziata il 27 novembre e condotta dalle truppe ribelli guidate da Abu Mohammed al-Jolani, a capo del gruppo militante islamico Hayat Tahrir al-Sham (Hts). Al momento in cui scriviamo non è chiaro quale sia il futuro politico della Siria, essendoci molte parti coinvolte.
Quanto detto da Sacchetti però è fuorviante e diffonde una notizia falsa.
Come si legge in un comunicato ufficiale del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), l’8 dicembre 2024 gli Stati Uniti hanno lanciato una serie di attacchi aerei contro centri di comando dell’Isis in Siria per evitare che lo Stato Islamico, presente nel deserto siriano, approfitti della caduta del regime di Assad e prenda il potere del Paese, o di una sua parte. Il generale Michael Erik Kurilla, comandante del Centcom, ha dichiarato che gli Stati Uniti «non permetteranno all’ISIS di ricostituirsi e di trarre vantaggio dall’attuale situazione in Siria», aggiungendo che riterranno responsabili «tutte le organizzazioni che collaboreranno o sosterranno l’ISIS».
Il Centcom fa parte del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, guidato dal segretario della difesa che riferisce direttamente al presidente degli Stati Uniti, il quale ricopre anche il ruolo di comandante in capo delle forze armate, decidendo dunque le operazioni militari all’estero.
Il presidente in carica Joe Biden ha rivendicato l’attacco aereo degli Stati Uniti contro le basi dell’Isis, dichiarando che non permetterà al gruppo terroristico islamico «di approfittare di qualsiasi vuoto per ristabilire le proprie capacità e creare un rifugio sicuro».
È quindi falso sostenere che a decidere gli attacchi in Siria contro l’ISIS sia stato Donald Trump. Il presidente eletto alle elezioni di novembre entrerà ufficialmente in carica soltanto il 20 gennaio 2025, dopo la cerimonia di inaugurazione a Capitol Hill.
Precisiamo che il 7 dicembre Trump ha scritto su Truth Social che la Siria è «un casino, ma non è nostra amica» e che dunque gli Stati Uniti «non dovrebbero avere nulla a che fare» con quella situazione. «Questa non è la nostra battaglia. Lasciamo che si svolga. Non fatevi coinvolgere», ha concluso il presidente eletto.