Il 10 gennaio 2025 è stato pubblicato su Facebook il video di un’intervista in cui, in inglese, una persona identificata come «Dr. Paul Marik» discute di «turbo cancro». L’uomo afferma che ci sarebbe stata un’esplosione di questa tipologia di cancro «fra i giovani compresi fra i 18 e 44 anni» e che esisterebbe un legame con i vaccini anti-Covid che «hanno cambiato il comportamento dei tumori». Nel video, l’uomo afferma che il fenomeno riguarderebbe soprattutto gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Giappone.
La notizia è falsa.
Il video risale al 21 ottobre 2024 ed è stato pubblicato dall’emittente Fox 45 News’ National News Desk. Nel video, la giornalista Angela Brown aveva intervistato Paul Marik, medico statunitense cofondatore della Front Line COVID-19 Critical Care Alliance (FLCCC), un gruppo di medici che nel corso dell’emergenza sanitaria della pandemia aveva sostenuto l’utilizzo dell’ivermectina per il trattamento della Covid-19, anche se la sua efficacia non era stata provata scientificamente. Peraltro, la stessa certificazione medica di Marik è stata revocata dall’American Board of Internal Medicine (ABIM) per aver diffuso disinformazione sui vaccini anti-Covid.
Il termine «turbo cancro», che il dottor Marik menziona nell’intervista, è stato coniato dal movimento antivaccinista e non è riconosciuto come un fenomeno reale dagli esperti di cancro o di immunologia.
L’aumento delle diagnosi di tumori nelle persone di età inferiore ai 50 anni è effettivamente reale nei Paesi citati nell’intervista, ossia negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Giappone. Tuttavia, questa tendenza è in atto fin dagli anni Novanta. Quindi una trentina d’anni prima della campagna vaccinale anti-Covid iniziata nel 2020. Nonostante ci sia una molteplicità di fattori che contribuisce allo sviluppo di un cancro, questo incremento nelle diagnosi viene attribuito generalmente allo stile di vita della vita moderna: mangiare molti cibi elaborati, non fare abbastanza esercizio fisico e bere troppo alcol. Ad esempio, è stato rilevato che molti dei tumori diffusi tra i giovani adulti negli Stati Uniti sono legati all’obesità, che colpisce circa il 35 per cento degli adulti statunitensi sotto i 40 anni (dati del 2018).
Precisiamo che al momento le autorità di regolamentazione che monitorano la sicurezza dei vaccini non hanno rilevato alcun legame con il cancro per il vaccino anti-Covid, come dichiarato a Reuters da Andrew Pollard, responsabile dell’Oxford Vaccine Group.