Il 20 febbraio 2025 è stato pubblicato un post su X in cui si legge che, secondo nuove disposizioni europee, sarebbe «vietato giocare con i vecchi giocattoli». Nel post è presente anche la foto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

La notizia è presentata in maniera fuorviante e diffonde una notizia falsa.

La storia infondata si è originata da un articolo pubblicato il 20 febbraio 2025 su DC News, sito già noto per aver diffuso disinformazione. Nell’articolo, dal titolo “‘Vietato giocare con i vecchi giocattoli’ Bruxelles vara nuove regole confermando per l’ennesima volta quanto sia un folle e inutile carrozzone”, si legge che il Parlamento europeo «ha approvato nuove regole per la tutela della salute e dello sviluppo dei bambini che vanno a rafforzare i requisiti e i divieti di alcune sostanze chimiche nei giocattoli». Questo, continua l’articolo, «vale per i giocattoli di nuova produzione, ma c’è anche l’invito a non far maneggiare ai più piccoli vecchi giochi». «Sostanzialmente», continua l’articolo, «l’Europa vieta i vecchi giocattoli».

A settembre 2024 il Parlamento europeo ha appoggiato una proposta della Commissione europea che punta a modificare la direttiva del 2009 sulla sicurezza dei giocattoli nell’Unione europea. Questa proposta conferma il divieto attuale di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche nei giocattoli e proibisce anche l’uso di altre sostanze chimiche ritenute nocive per i bambini. Inoltre, il testo punta a rafforzare l’applicazione della normativa, facendo in modo che ogni prodotto sia dotato di un passaporto digitale che includa informazioni sulla conformità al regolamento proposto. 

Tuttavia, in nessun punto delle proposta né della direttiva originale viene indicato il divieto dell’uso di giocattoli vecchi. 

Contattata da Facta, una portavoce della Commissione europea ha spiegato che le nuove norme contenute nella proposta, dopo che saranno state approvate definitivamente, «si applicheranno solo ai nuovi giocattoli, cioè a quelli immessi sul mercato per la prima volta».