Il 19 novembre 2024 è stata pubblicata su Facebook una foto di Antonino Zichichi accompagnata da questo commento: «Lo scienziato Antonino Zichichi è sparito dalla TV da quando ha affermato pubblicamente che “Il riscaldamento globale dipende dal motore meteorologico dominato dalla potenza del Sole. Le attività umane incidono al livello del 5%: il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole. Attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico».
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Antonino Zichichi è un fisico delle particelle noto al grande pubblico per la sua attività divulgativa e per alcune posizioni contrarie a quelle della comunità scientifica. Ha sostenuto, con argomenti privi di fondamento, che la teoria dell’evoluzione non sarebbe scienza e ha contestato l’attribuzione del riscaldamento globale alle attività umane.
Nel 2017 Zichichi aveva diffuso un «appello della scienza contro le eco-bufale» che, tra le altre cose, criticava i modelli climatici, riportando le firme di venti scienziati, quasi tutti fisici teorici o delle particelle. In seguito era emerso che almeno cinque dei firmatari non si riconoscevano nelle posizioni contenute nel testo che Zichichi aveva diffuso.
Secondo quanto riporta Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, è dal 2001 che Zichichi interviene pubblicamente sul cambiamento climatico facendo affermazioni che non rispecchiano lo stato dell’arte della scienza in materia.
In quell’anno il fisico aveva affermato che «il suolo e le piante iniettano nel polmone della Terra (atmosfera) la stragrande maggioranza di CO2: 96,5 per cento. L’attività umana è responsabile del restante 3,5 per cento». Sulla base di questo, si chiedeva perché si dovessero attribuire le «variazioni climatiche» alle attività umane.
Zichichi dava una rappresentazione fuorviante del ciclo globale del carbonio e del contributo delle fonti naturali rispetto a quelle umane alla crescita della CO2 nell’atmosfera avvenuta nell’ultimo secolo. Le emissioni prodotte dalle attività umane, infatti, vengono assorbite solo in parte dalle fonti naturali (foreste e oceani), perciò causano un aumento della concentrazione atmosferica di CO2.
In seguito, Zichichi è passato ad attribuire la quasi totalità del cambiamento climatico soltanto al Sole. Si tratta di un’opinione che ha sostenuto anche in anni recenti, per esempio in un’intervista del 2019 al quotidiano Il Giornale. La tesi che attribuisce l’attuale riscaldamento globale al Sole è tuttavia priva di fondamento scientifico.
Riguardo alla presenza di Zichichi in televisione, si possono documentare alcuni suoi interventi avvenuti dopo l’intervista del 2019. La sua stessa pagina ufficiale su Facebook riporta interviste del 2024 su TV2000, rete della Conferenza Episcopale Italiana e un servizio del TG2 del 2023 dedicato ai 60 anni della sua fondazione. All’anno scorso risale anche la sua presenza in una puntata del programma Mediaset Freedom-Oltre il confine, condotto da Roberto Giacobbo.