Mercoledì 2 dicembre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’attendibilità di un messaggio vocale circolato sull’app di messaggistica istantanea. Il messaggio in questione è stato registrato con l’ausilio di un sintetizzatore vocale (riproducendo, quindi, artificialmente la voce umana) e riferisce di alcuni «medici tedeschi» che avrebbero disobbedito «alla legge sanitaria mondiale dell’Oms, che ordina di non eseguire le autopsie dei morti per coronavirus». I medici avrebbero così scoperto «che questo non è un virus, ma un bacter che causa la morte» attraverso la «formazione di coaguli di sangue e alla morte del paziente».
Secondo il messaggio vocale, la Germania avrebbe dunque sconfitto la Covid-19, «che altro non è che coagulazione intravascolare diffusa» e che può dunque essere curata con «antibiotici, farmaci antinfiammatori e anticoagulanti. Prima di tutto aspirina». La fonte della notizia, secondo quanto riferisce il messaggio vocale, sarebbe il ministero della Salute tedesco. La parte finale del messaggio contiene alcuni consigli su come curare la Covid-19: «Ora dovrai fare quanto segue: Prendi aspirina 100 mg e Apronax o paracetamolo. Perché? Perché Covid-19 ha dimostrato di addensare il sangue, stimolando una persona a sviluppare la trombosi. Perché il sangue non è saturo di ossigeno. Il sangue si addensa, il flusso nel cuore e nei polmoni rallenta, la persona non riesce a respirare e muore rapidamente».
Si tratta di una notizia falsa, che contiene informazioni prive di fondamento scientifico e potenzialmente pericolose per la salute delle persone.
Lo scorso 31 agosto avevamo già verificato un caso di disinformazione molto simile, che riportava le stesse informazioni, ma attribuendole al «ministero della Sanità dell’Italia». Come avevamo spiegato in quel caso, non esiste alcuna legge sanitaria dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) «che ordina di non eseguire autopsie dei morti per coronavirus». E non solo perché l’Oms non ha potere legislativo, ma soprattutto perché il 24 marzo 2020 l’autorità sanitaria ha pubblicato un vademecum per il corretto trattamento dei corpi affetti da Covid-19, in cui si parla della possibilità di fare autopsie e di «consistenti misure di sicurezza» da applicare nell’approccio ai deceduti per tale malattia.
Quanto alla presunta natura batterica della malattia da coronavirus, l’Oms ha smontato questa teoria sulla sezione del suo sito dedicata alle bufale. «Il virus che causa la Covid-19 appartiene a una famiglia di virus chiamati Coronaviridae. Gli antibiotici non funzionano contro i virus» spiega l’Oms, «alcune persone che si ammalano di Covid possono anche sviluppare un’infezione batterica come complicanza. In questo caso, gli antibiotici possono essere prescritti da un medico».
Come avevamo già verificato qui e qui, inoltre, studi approvati dalla comunità scientifica concordano nell’affermare che fenomeni trombotici o problemi nella coagulazione del sangue sono stati osservati in pazienti affetti da Covid-19, ma non ci sono prove che queste rappresentino la principale causa di morte.
Infine, precisiamo che la presunta notizia della scoperta di una cura contro la Covid non compare sul sito del ministero della Salute tedesco, come verificabile a questo link.