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No, nessuna «recente scoperta della Nasa» cambierà la data dei segni zodiacali

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10 agosto 2020
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Lunedì 10 agosto 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’attendibilità delle informazioni contenute in un post pubblicato il 21 luglio su Facebook.

Il post oggetto di verifica contiene l’immagine di un cielo stellato ed è accompagnato da una didascalia che recita: «Le recenti scoperte NASA costringono a modificare lo zodiaco, vista la necessità d’introdurre il segno di Ofiuco. Di conseguenza: arieti trasformati in pesci, gemelli in tori, scorpioni in bilance. Niente sarà più come prima e, finalmente, molte cose avranno una spiegazione scientifica!».

Si tratta di una notizia falsa.

La storia del presunto slittamento di data dei segni zodiacali circola da settembre 2016 e viene data come notizia certa in questo articolo intitolato «La Nasa cambia l’oroscopo e introduce Ofiuco: i segni zodiacali sono 13», pubblicato il 24 settembre 2016 da Il Giornale. Nell’articolo in questione, viene anche presentato il presunto nuovo calendario astrologico, con i segni zodiacali che «slittano di un mese».

La notizia era però già stata smentita dalla Nasa, in questo articolo pubblicato su Tumblr il 20 settembre 2016 dal titolo «Di recente hai sentito dire che la Nasa ha cambiato i segni zodiacali? No, non lo abbiamo fatto». Nel corpo dell’articolo si spiega che «la Nasa studia l’astronomia, non l’astrologia. Non abbiamo cambiato i segni zodiacali, abbiamo solo fatto dei calcoli».

Come spiega la Nasa, l’attuale conformazione dell’astrologia risale a oltre 3mila anni fa, quando i babilonesi divisero lo zodiaco (ovvero la fascia della volta celeste che il Sole percorre in 12 mesi) in 12 spicchi, caratterizzati da altrettante costellazioni che avrebbero dato vita agli attuali segni zodiacali. Le costellazioni effettivamente comprese nello zodiaco erano tuttavia 13, ma gli stessi babilonesi decisero arbitrariamente di escludere Ofiuco, così da far coincidere il numero di costellazioni con quello dei mesi (che già ai tempi erano 12).

Insomma, la Nasa non ha mai voluto cambiare le date dei segni zodiacali – né tantomeno aggiungere un tredicesimo segno – soprattutto dal momento che l’astrologia non è considerata una scienza. L’agenzia spaziale americana si è limitata a ripercorrere la storia dello zodiaco, raccontando l’origine dei 12 segni e l’arbitrarietà di tale scelta.

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