
Bill Gates non vuole oscurare il Sole per «fermare il surriscaldamento globale»
Lunedì 1 giugno la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare una notizia, pubblicata il 30 maggio 2020 dal sito web Commenti Memorabili, dal titolo: «Bill Gates dichiara guerra al sole: lo oscureremo per fermare il surriscaldamento globale».
Secondo l’autore dell’articolo, «in un delirio di onnipotenza che ormai sembra contraddistinguere tutti quelli che possiedono un mucchio di quattrini», Bill Gates avrebbe finanziato un progetto chiamato SCoPEx (Stratospheric Controlled Perturbation Experiment), promosso dall’università di Harvard con lo scopo di «invertire il surriscaldamento globale».
Nonostante il progetto SCoPEx sia realmente finanziato da Bill Gates, i termini con cui è stato presentato dall’articolo oggetto di verifica rendono la notizia fuorviante. Il termine «surriscaldamento globale», inoltre, è una traduzione inesatta dell’inglese «global warming», per la quale la comunità scientifica utilizza da tempo la locuzione «riscaldamento globale».
Come spiega l’università di Harvard in questo articolo scientifico risalente al 2014, il progetto SCoPEx rappresenta un tentativo di «gestione delle radiazioni solari» attraverso l’utilizzo di carbonato di calcio. Un esperimento di ingegneria climatica per combattere il riscaldamento globale, dunque, che dovrebbe replicare un meccanismo naturale, lo stesso che dopo l’eruzione del Monte Pinatubo, avvenuta nel 1991 nelle Filippine, abbassò la temperatura terrestre di mezzo grado per 18 mesi.
Secondo quanto spiegano i ricercatori di Harvard, il rilascio di carbonato di calcio (tra i 100 grammi e i 2 chili) avverrà nella stratosfera attraverso l’utilizzo di un pallone sonda, in un’area lunga circa un chilometro e larga 100 metri che dovrebbe dunque filtrare i raggi solari.
Il riferimento alla volontà di oscurare il Sole, presente nell’articolo di Commenti Memorabili, compare anche in un articolo pubblicato il 5 dicembre 2018 su Forbes, che parla di «block out the Sun». Si tratta in entrambi i casi della semplificazione di un concetto molto più complesso. Per quanto evocativa possa essere l’immagine, è infatti difficile immaginare un esperimento in grado di oscurare il Sole.
Il progetto è stato finanziato da numerosi enti filantropici, in una lista che oltre alla Bill & Melinda Gates Foundation (che partecipa alla ricerca sovvenzionando il Programma di ricerca di geo-ingegneria solare di Harvard) include le fondazioni di William Hewlett e Alfred P. Sloan, entrambe molto attive nell’ambito della ricerca scientifica sul clima.
Per rassicurare circa possibili rischi ambientali e di trasparenza, il 29 luglio 2019 Harvard ha annunciato un comitato di vigilanza sull’esperimento, che si occuperà di supervisionare le fasi della ricerca. Nel mese di gennaio 2020, SCoPEx ha ottenuto un finanziamento di ulteriori 4 milioni di dollari dal Congresso degli Stati Uniti.
I test sarebbero dovuti partire nella prima metà del 2019 dal deserto del New Mexico, ma la necessità di rassicurare opinione pubblica e finanziatori circa la trasparenza del progetto ha dilatato i tempi burocratici della ricerca. Ad oggi la data ufficiale di inizio dei test nella stratosfera non è ancora stata rivelata.
Gabriele Soranzo
Buongiorno,
volevo rimarcare alcuni fatti:
il “meccanismo naturale” (*) citato, l’eruzione del Monte Pinatubo del 1991, ha avuto effetti disastrosi (e sul medio periodo non è nemmeno certo abbia ridotto la temperatura, anzi).
A supporto di queste mie affermazioni confrontare:
– https://it.wikipedia.org/wiki/Pinatubo
“I dintorni del vulcano vennero sconvolti con la formazione di una caldera, che fece perdere molta quota alla montagna, la distruzione della foresta e delle specie animali che vivevano nei dintorni che riempivano valli spesse centinaia di metri con materiali che causarono lahar anni dopo la fine dell’eruzione. Il bilancio umano, che ammonta a meno di 1.000 morti, è relativamente limitato grazie all’efficiente evacuazione delle popolazioni e alle loro informazioni sui rischi. Tuttavia, il pedaggio economico fu pesante perché intere città e villaggi scomparvero, le aree agricole furono rese inadatte alla coltivazione, migliaia di animali domestici morirono e le infrastrutture private, pubbliche e di trasporto furono distrutte.”
– https://www.lescienze.it/news/2003/03/16/news/l_eruzione_del_monte_pinatubo-588381/
“Nonostante l’effetto delle particelle vulcaniche che schermavano la luce del sole, nei due anni successivi all’eruzione vulcanica le terre emerse alle medie ed alte latitudini hanno sperimentato un inverno più caldo. ”
(*) Qui in questa nota esco dal seminato dei “fatti”, ed entro in quello delle opinioni e delle interpretazioni:
anche i terremoti e i maremoti sono meccanismi naturali, eppure non mi risulta che si vogliano riprodurre artificialmente.
Sarà eccesso di dietrologia il mio ma a me sembra che nel vostro articolo questa citazione “meccanismo naturale” sia presentata in accezione positiva o perlomeno tranquillizzante, mentre nella Natura in sé non vi è nulla di positivo o negativo.
Rimango in ogni caso dell’idea che menzionare un evento così simile all’esperimento in atto e non citare per nulla le conseguenze negative accertate renda il vostro articolo monco di informazioni rilevanti.
Facta
Buongiorno Gabriele, nella stessa pagina di wikipedia c’è anche scritto: «Questa eruzione vulcanica che si conclude il 2 settembre 1991 è la più importante del XX secolo, con conseguenze globali. Il volume di materiale emesso è stimato in 10 km³, gran parte del quale venne espulso in atmosfera, provocando un raffreddamento generale di circa mezzo grado in media per uno o due anni, il resto cadde su buona parte del sud-est asiatico».
In QUESTO ARTICOLO puoi sicuramente trovare qualche informazione in più sull’impatto che ha avuto l’eruzione del vulcano sulle temperature
giorgio tomiati
Se le vostre fonti sono Wikipedia è meglio cambiate mestiere…Ridicoli e comprati.. siete solo dei meschini
Facta
Buongiorno Giorgio, le fonti dell’articolo che hai commentato sono sottolineate in giallo:
LINK 1: Il progetto SCoPEx > https://projects.iq.harvard.edu/keutschgroup/scopex
LINK 2: Realmente finanziato > https://geoengineering.environment.harvard.edu/funding
LINK 3: «Riscaldamento globale» > (si tratta di della definizione) http://www.treccani.it/enciclopedia/riscaldamento-globale_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/
LINK 4: In questo articolo scientifico > https://keith.seas.harvard.edu/files/tkg/files/dykema_et_al._-_2014_-_stratospheric_controlled_perturbation_experiment_.pdf
LINK 5: Abbassò > https://www.nature.com/articles/d41586-018-07533-4
LINK 6: Quanto spiegano > https://keith.seas.harvard.edu/files/tkg/files/dykema_et_al._-_2014_-_stratospheric_controlled_perturbation_experiment_.pdf#page=12
LINK 8: Su Forbes > https://www.forbes.com/sites/trevornace/2018/12/05/harvard-scientists-begin-experiment-to-block-out-the-sun/#1a42335440c2
LINK 9: Numerosi enti filantropici > https://www.boell.de/sites/default/files/etc-group_briefing_scopex.pdf
LINK 10: Sovvenzionato > https://geoengineering.environment.harvard.edu/funding
LINK 11: William Hewlett > William Hewlett
LINK 12: Alfred P. Sloan > https://sloan.org/
LINK 13: Ha annunciato > https://www.seas.harvard.edu/news/2019/07/harvard-project-address-uncertainties-solar-geoengineering
LINK 14: Ha ottenuto > https://www.sciencemag.org/news/2020/01/us-geoengineering-research-gets-lift-4-million-congress
LINK 15: Nella prima metà del 2019 > https://www.nature.com/articles/d41586-019-02331-y
Edo
Il titolo di questo articolo è fuorviante, dite che la notizia è falsa ma poi in sostanza nel testo confermate che è vera.
Facta
Buongiorno Edo, perchè lo ritiene?