Non è vero che il test molecolare «non è in grado di distinguere la Covid dal raffreddore» - Facta
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Non è vero che il test molecolare «non è in grado di distinguere la Covid dal raffreddore»

Giovedì 19 novembre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un’immagine circolata sull’app di messaggistica istantanea.

L’immagine oggetto della nostra verifica è composta dal logo del governo australiano e da un presunto testo redatto dal ministero della Salute australiana che recita: «It should be noted that PCR tests cannot distinguish between ‘live’ virus and non-infective RNA. This means the test cannot distinguish covid from a cold or measles or ebola», ovvero «Bisogna specificare che i test molecolari non sono in grado di distinguere tra virus “vivo” e RNA non infettivo» e ancora «ciò significa che il test molecolare non è in grado di distinguere la Covid da un raffreddore, dal morbillo o dall’ebola». 

L’immagine oggetto della nostra verifica

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione e che per questo motivo veicola una notizia falsa.

La prima parte del testo è tratta da un documento pubblicato a marzo 2020 dal ministero della Salute australiano e destinato ai medici. La frase «Bisogna specificare che i test molecolari non sono in grado di distinguere tra virus “vivo” e RNA non infettivo» risponde alla domanda «È possibile reinfettarsi?» e intende sottolineare come il test molecolare sia in grado di individuare l’infezione da Sars-Cov-2, ma non se questo sia ancora contagioso o meno. La seconda parte del testo non trova alcun riscontro in documenti ufficiali ed è dunque completamente inventata e non corrispondente al vero.

La versione è stata confermata lo scorso 29 giugno ai colleghi fact-checker di Afp Australia dal portavoce del ministero della Salute australiano che ha spiegato: «Il post comparso sui social media (australiani, ad esempio qui, ndr) contiene informazioni scelte selettivamente e decontestualizzate, insieme a totali inesattezze». Secondo il portavoce del ministero, «la reazione a catena della polimerasi inversa (il test molecolare) per Sars-Cov-2 è specifica per la Sars-Cov-2 e serve a  rilevare in modo affidabile il virus indipendentemente dal fatto che sia o meno in vita. Il test specifico per Sars-Cov-2 non rileverà altri patogeni. Test specifici per altri patogeni non rileveranno Sars-Cov-2». 

Abbiamo precedentemente discusso su Facta di come il tampone molecolare sia del tutto specifico per Sars-Cov-2 e non possa riconoscere altri virus comuni.

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Comments (2)

  • Gianpaolo

    Il fatto che l’influenza stagionale registri ZERO casi fa invece pensare che sia proprio così: alcuni presunti positivi hanno l’influenza. E prima che rispondiate che l’influenza si batte con le mascherine: lo studio della US Navy, quello danese, e ultimamente quello del MIT dimostrano che le mascherine e il lockdown non sono particolarmente efficaci, mentre l’ultimo studio pubblicato su The Lancet mostra che non c’è correlazione tra morti e lockdown.

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