Venerdì 16 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in uno screenshot, circolato sulla app di messaggistica e raffigurante un post copia/incollato da numerosi utenti su Facebook.
Il contenuto oggetto della nostra verifica contiene un testo che recita: «Quando fate il test sierologico o il tampone e risultate positivi, chiedete a quale coronavirus siete positivi, ne abbiamo a migliaia dentro di virus. Non fatevi prendere più in giro. Lei è risultato positivo a coronavirus! OK, MA A QUALE ESATTAMENTE? Hcov-229 E? Hcov-OC43? Hcov-NL63? Hcov-HKU1? Sars-Cov? Mers-Cov? Sars-Cov-2. Nel corpo umano ci sono 7 coronavirus. La PCR rileva uno di loro. In tv non sentirete dire positivo a Covid-19, è molto raro, dicono sempre positivo a coronavirus…ma quale?».
Si tratta di una notizia falsa e potenzialmente pericolosa vista l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19.
Innanzitutto, come spiegato dal ministero della Salute, i coronavirus sono «una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars)», quindi non esiste un solo coronavirus. Quello che ha scatenato l’attuale emergenza sanitaria prende il nome di Sars-Cov-2 (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2, ovvero coronavirus della sindrome acuta respiratoria grave 2) e può provocare una malattia nota come Covid-19. Non è dunque possibile essere positivi alla Covid-19, come riportato nel post oggetto di verifica, ma solo al Sars-Cov-2.
La Pcr citata nel post è Polymerase Chain Reaction (reazione a catena della polimerasi), tecnica di biologia molecolare alla base del cosiddetto “tampone”, il test attualmente considerato più affidabile per diagnosticare la malattia da coronavirus. Come spiegato da questo protocollo pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità, il test è basato su una sequenza specifica per il virus Sars-Cov-2 e dunque servirà esclusivamente a riconoscere la presenza di quel virus.
Per verificare tale informazione basta dare un’occhiata alla documentazione relativa a qualsiasi test molecolare effettuato per rilevare la positività al virus Sars-Cov-2. Il test Pcr ha una specificità del 100 per cento, in quanto rileva unicamente la sequenza genetica del virus Sars-Cov-2. In ogni caso, i requisiti per la messa a punto del test richiedono esplicitamente che non vi siano reazioni incrociate con altri patogeni respiratori.