Il sistema statunitense Vaers non dimostra se una persona è deceduta a causa del vaccino anti-Covid - Facta
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Il sistema statunitense Vaers non dimostra se una persona è deceduta a causa del vaccino anti-Covid

Il 5 febbraio 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che «gli ultimi dati del governo USA» mostrerebbero «che almeno 271 persone sono morte a causa dei vaccini» contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2, mentre «altre 9.845» avrebbero subito «gravi eventi avversi». Questi dati, si legge ancora nel contenuto oggetto della nostra verifica, provengono dal Vaccine Adverse Event Reporting System (Vaers) statunitense. 

Si tratta di una notizia riportata senza il contesto necessario alla sua comprensione e per questo fuorviante. 

Come si legge all’interno del sito del sistema, Vaers è stato creato negli Stati Uniti nel 1990 per rilevare possibili problemi di sicurezza nei vaccini autorizzati nel Paese ed è co-gestito dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Questo sistema accetta e analizza le segnalazioni di possibili eventi collaterali che possono sorgere dopo una vaccinazione. Vaers è però un sistema di segnalazione passivo: questo vuol dire, si legge ancora nel sito, che ci si affida alle persone per inviare rapporti su possibili reazioni avverse e per questo il sistema «non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino». 

Ciò significa, continua a spiegare il sito ufficiale, che «i rapporti Vaers da soli non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o una malattia. I rapporti possono contenere informazioni incomplete, imprecise, casuali o non verificabili. In gran parte, le segnalazioni al Vaers sono volontarie, il che significa che sono soggette a pregiudizi. Ciò crea limitazioni specifiche su come i dati possono essere utilizzati scientificamente. I dati dei rapporti Vaers devono sempre essere interpretati tenendo presenti queste limitazioni». Per questo motivo presentare consapevolmente una segnalazione falsa al sistema può essere punito per legge con una multa e la reclusione.

È quindi impossibile sostenere, come avviene nel post oggetto della nostra verifica, che in base ai dati del sistema Vaers un dato numero di persone sono morte negli Stati Uniti a causa del vaccino contro il nuovo coronavirus o hanno subito particolari disturbi a causa della vaccinazione. 

Come abbiamo spiegato in un nostro approfondimento, al momento non ci sono casi di decessi direttamente collegati ai vaccini contro la Covid-19. La comunità scientifica è concorde sull’utilità e sulla sicurezza dei vaccini approvati contro il nuovo coronavirus.

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Comments (9)

  • Damiano Accattoli

    Grazie del vostro contributo.
    Una domanda: se il Vaers non lo fa, qual è il sistema/sito di comunicazione dove reperire info corrette e verificate dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute?

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    • Facta

      Buongiorno Damiano, per quanto riguarda l’Italia, l’Aifa pubblica (a questo link) mensilmente tutti i dati,

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      • Luigi

        Peccato solo che io, da medico, ho cercato più volte di segnalare reazioni avverse con scarsi risultati.
        Inoltre, né nella maggior parte degli hub, né attraverso i media, vengono informati i pazienti del fatto che essi stessi siano tenuti, per dovere sociale,a segnalare eventuali reazioni avverse.
        Ne deriva che il sistema di farmacovigilanza passiva, secondo due ultime pubblicazioni rispettivamente israeliana e statunitense, hanno mostrato valori di sottostima anche di 100-400 volte inferiori al normale….

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        • Facta

          Buongiorno Luigi, ha denunciato questo fatto gravissimo?

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  • Emiliano

    Come siete bravi a sminuire le informazioni senza riportare le fonti di quello che affermate…

    Chi vi paga?

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    • Facta

      Buongiorno, puoi trovare tutte le informazioni nella sezione chi siamo del nostro sito

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      • Stefano Solari

        Dovreste tener conto di molti altri fattori, come ad esempio i numeri di persone effettivamente decedute per il Covid e quelle dichiarate pur non essendo decedute a causa del Covid. Informiamoci bene…parola di vaccinato che si informa a 360’.

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  • Alberto

    Scrivere: “al momento non ci sono casi di decessi direttamente collegati ai vaccini contro la Covid-19.” Dimostra palesemente che le FAKE partono proprio da testate di stato come la vostra.
    Lo stesso Ministero della Salute riporta 555 morti UFFICIALI per vaccinazione anti-Covid https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_8.pdf
    “Complessivamente, 555 di queste segnalazioni gravi (al netto dei duplicati, ovvero dei casi per cui è
    stata inserita più di una segnalazione) riportano l’esito “decesso” con un tasso di segnalazione di
    0,73/100.000 dosi somministrate, indipendentemente dalla tipologia di vaccino, dal numero di dose
    e dal nesso di causalità”.
    Pubblicate in primis i conflitti d’interesse che hanno le persone che scrivono quanto pubblicate.
    Per quanto mi riguarda l’unico FACTA è che siete vergognosi ed il tempo lo sta dimostrando in modo oggettivo.

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    • Facta

      Buongiorno Alberto, il numero indica le segnalazioni e quindi i possibili decessi e non gli effettivi.

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