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Questo articolo ha più di 44 mesi

L’Ema non ha certificato che sono morte 250 persone a causa del vaccino Pfizer

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12 marzo 2021
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Il 6 marzo 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che riportava il titolo di un articolo, di cui non viene indicata la testata, pubblicato il 25 gennaio 2021, in cui si legge: «Covid 245 morti dopo il vaccino: “Eventi avversi”. Il documento EMA. La risposta a una tv olandese». L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Nel report di EMA del 22 gennaio sono confermati gli oltre 250 decessi CERTIFICATI per colpa della vaccinazione Pfizer».

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

La tv olandese RTL Nieuws lo scorso 23 gennaio ha pubblicato un articolo in cui riportava che fino a quel momento in Europa erano state segnalati 16 mila presunti eventi avversi dopo l’avvio della campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Come si legge nell’articolo, i dati provenivano da EudraVigilance, sistema dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) che gestisce il database europeo per le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci autorizzati nello Spazio economico europeo (See).

Nello stesso articolo RTL Nieuws spiegava di aver posto delle domande all’Ema su questi dati. In una risposta scritta, presente nello stesso articolo della testata olandese, l’Agenzia europea del farmaco aveva spiegato come funziona EudraVigilance e che i dati di per sé non dimostrano un nesso di causa effetto. Innanzitutto, ha affermato l’Ema, il sistema EudraVigilance è stato istituito nel 2001 per facilitare la segnalazione elettronica di sospetti reazioni avverse di medicinali. Queste segnalazioni, però, continua l’Ema, si rifanno a casi sospetti e «da sole sono raramente sufficienti per dimostrare che una certa reazione sospetta è stata effettivamente causata da un medicinale specifico. Questa reazione potrebbe essere un sintomo di un’altra malattia, o potrebbe essere associato ad un altro medicinale assunto in contemporanea dal paziente». Per questo motivo, si legge ancora nella nota dell’Ema, «solo la valutazione di tutti i dati disponibili consente di arrivare a delle conclusioni solide».

L’Ema specifica poi che il numero di casi spontanei segnalati come fatali presenti nel sistema EudraVigilance e legati al vaccino Pfizer/BioNTech fino al 21 gennaio 2021 sono stati 245. L’agenzia europea per i medicinali avverte però che questo «non significa necessariamente che questi eventi riportati siano stati causati dal vaccino. Vorremmo chiarire che la vaccinazione contro la Covid-19 non ridurrà i decessi per altre cause. Durante le campagne vaccinali continueranno a verificarsi morti per altre cause che potrebbero accadere subito dopo un vaccinazione». Un eventuale rapporto di cause effetto dovrà essere indagato e valutato dalle autorità competenti.

Passiamo all’immagine condivisa nel post oggetto della nostra verifica. Si tratta di un articolo pubblicato il 25 gennaio scorso dal sito Affari italiani, dove si può leggere anche la spiegazione dell’Ema della mancanza di un nesso comprovato tra gli eventi riportati e il vaccino.

In conclusione, non è quindi vero nel report di EMA sono stati confermati «oltre 250 decessi certificati per colpa della vaccino Pfizer», come sostenuto nel post oggetto della nostra verifica. Su Facta ci siamo occupati in questo approfondimento della disinformazione sui vaccini contro la Covid-19 e i presunti decessi in Europa.

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