Lunedì 15 marzo 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che riporta questo testo: «Reazione ai vaccini, dati governo GB: 502 morti, 87387 reazioni, 43 ciechi». L’immagine è accompagnata da un testo, pubblicato da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Reazioni al vaccino. I numeri nel Regno Unito. Questi i dati resi pubblici dal governo inglese sulle reazioni ai vaccini Pfizer e AstraZeneca. Data di esecuzione: 9 marzo 2021. Al 28 febbraio 2021, per il Regno Unito, sono stati segnalati 33207 cartellini gialli per Pfizer/BioNTech, 54180 per il vaccino dell’Università di Oxford/AstraZeneca e 251 per i casi in cui la marca del vaccino non era specificata. In sintesi per tutti e due i vaccini abbiamo 502 morti, 87387 reazioni, 43 cecità totale».
Si tratta di una notizia presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione e per questo motivo fuorviante. Andiamo con ordine.
I numeri citati nel post oggetto della nostra verifica sono reali e si possono trovare in questo documento della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhra), cioè l’agenzia pubblica britannica che ha il compito di garantire la funzionalità e la sicurezza di medicinali e vaccini. Il documento di cui stiamo parlando raccoglie le segnalazioni arrivate nel sistema Yellow card riguardo a presunte reazioni avverse dei vaccini, approvati nel Regno Unito contro la Covid-19, tra il 9 dicembre 2020 e il 28 febbraio 2021.
Come si legge nel sito ufficiale, il sistema Yellow card raccoglie e monitora le informazioni su sospetti problemi legati alla sicurezza di vaccini, mediciniali, dispositivi medici e sigarette elettroniche. Il sistema si basa su segnalazioni volontarie fatte sia da operatori sanitari sia da comuni cittadini. Lo scopo del programma è quello di fornire un avviso tempestivo per capire se un prodotto necessita di ulteriori indagini sulla sua sicurezza. Sistemi di segnalazioni con identici obiettivi utili alla sorveglianza dei vaccini esistono anche negli Stati Uniti d’America e in Europa, come si può leggere qui e qui.
Nel documento della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency viene specificato che è importante sottolineare che queste segnalazioni di presunte reazioni avverse di vaccini raccolte nel sistema Yellow card «non significano necessariamente che il vaccino abbia causato quella reazione o quell’evento. Molte sospette reazione avverse riportate nel sistema Yellow Card non hanno alcuna relazione con un vaccino o con un medicinale e spesso è una coincidenza che entrambi si siano verificati nello stesso periodo». Per questo motivo, continua il documento, è importante specificare «che le sospette reazioni avverse descritte nella presente relazione non sono da interpretare come provati effetti collaterali dei vaccini anti Covid-19».
Ad oggi le indagini dell’Mhra sulle segnalazioni arrivate di morti verificatesi dopo la somministrazione di un vaccino contro il nuovo coronavirus nel Regno Unito non hanno portato a nessun caso di rapporto causa effetto, spiegano i colleghi di Reuters.