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Questo giovane non è stato processato per aver hackerato «il sistema informatico di una banca svizzera»

Questo giovane non è stato processato per aver hackerato «il sistema informatico di una banca svizzera»

18 giugno 2021
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Il 13 giugno 2021 su Facebook sono state pubblicate tre foto che ritraggono un giovane in manette all’interno di un’aula di tribunale. Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook: «A 11 anni hackerando il sistema informatico di una banca svizzera e trasferendo 75 miliardi di dollari sul conto di suo padre».

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Le foto sono reali, ma non mostrano un ragazzino di 11 anni che ha hackerato il sistema informatico di una banca svizzera. 

Le immagino risalgono al 20 maggio 2009 e ritraggono un giovane di 14 anni di nome Zachary Neagle processato in Idaho (Stati Uniti) con l’accusa di aver ucciso il padre, come si può verificare qui. Zachary aveva dichiarato di aver sparato per proteggere i suoi fratelli dopo aver subito per anni abusi sessuali da parte del padre. Il giovane era stato condannato a sette anni di carcere, dopo essersi dichiarato colpevole di omicidio volontario. Neagle ha scontato cinque anni in un centro di correzione giovanile, prima di essere rilasciato da un giudice in libertà vigilata.

Precisiamo infine che non trova riscontro in nessuna testata nazionale e internazionale la notizia secondo cui un ragazzino di 11 anni avrebbe hackerato il sistema informatico di una banca svizzera per trasferire sul conto del padre 75 miliardi di dollari. 

La stessa notizia è stata verificata anche da altri siti di fact-checking (qui, qui, qui, qui, qui e qui).

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