L’8 novembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 20 agosto su Facebook, secondo cui il governo italiano avrebbe affermato che «i vaccini sono attualmente sperimentali, con dati limitati sulla sicurezza degli adulti a breve termine e non disponibili». Tale affermazione sarebbe contenuta «nell’atto di sindacato ispettivo n 1-00388 della legislatura 18».
Si tratta di un’informazione presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Il documento citato nel post oggetto della nostra verifica è liberamente accessibile attraverso il sito web del Senato italiano e risale alla seduta n. 337 del 16 giugno 2021. Al suo interno si fa menzione del fatto che «I vaccini sono, quindi, attualmente sperimentali con dati limitati sulla sicurezza degli adulti a breve termine e non disponibili» e che «La tecnologia del vaccino mRNA completamente nuova, che non è mai stata precedentemente approvata per l’uso nell’uomo». L’atto in questione, tuttavia, non è stato consegnato al Senato dal governo italiano, ma bensì da 13 parlamentari dell’opposizione e in particolare di Fratelli d’Italia.
Come abbiamo spiegato più volte su Facta (ad esempio qui, qui e qui), tutti i vaccini approvati in Europa hanno concluso con successo la Fase 3 di sperimentazione, l’ultima necessaria prima della messa in commercio. La prima azienda a comunicare la conclusione della sperimentazione clinica era stata Pfizer il 18 novembre 2020, seguita da Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson.
Venendo ai dubbi circa l’utilizzo del vaccino a mRna, questo è assolutamente sicuro. Questo tipo di vaccino introduce direttamente il virus o i suoi frammenti, immettendo nel nostro organismo un mRna con le istruzioni per costruire una proteina del virus. I vaccini in questione (prodotti rispettivamente da Pfizer e Moderna) sono per questo più sicuri, non contenendo il patogeno, ma solo le istruzioni per costruire una parte, di per sé non pericolosa, del patogeno.
Photo credit: Palazzo Chigi via Flickr