Il 17 maggio 2022 su Facebook è stato pubblicato un video lungo poco più di un minuto, che mostra alcuni veicoli militari ripresi dall’interno di un’automobile in movimento. Il filmato è accompagnato da un testo in cui si legge: «PUTIN IL BULLO INTIMIDISCE HELSINKI. La Russia sta spostando sistemi missilistici nucleari 9K70 Iskander SBRM al confine con la Finlandia».
Si tratta di un video presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Il 9K720 Iskander-M (designazione Nato SS-26 Stone), è un sistema balistico a corto raggio di fabbricazione russa, in grado di lanciare testate nucleari. Secondo il post oggetto della nostra verifica, il filmato dimostrerebbe che la Russia vuole intimidire la Finlandia a causa della sua recente richiesta di adesione alla Nato (North Atlantic Treaty Organization, Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, ovvero l’organizzazione intergovernativa per la collaborazione nel settore della difesa), formalizzata il 18 maggio 2022.
Gli strumenti militari mostrati nel video, tuttavia, non sono componenti di lancio del 9K720 Iskander-M né «sistemi missilistici nucleari». Come ha spiegato ai colleghi di Reuters l’analista militare Joseph Dempsey, la clip mostra un sistema missilistico di difesa costiera Bastion. Nonostante il telaio dei due sistemi sia molto simile sia in entrambi i casi prodotto in Bielorussia, ha aggiunto Dempsey, le differenze sono numerose, a partire da una «carrozzeria più liscia e un maggiore sbalzo posteriore del lanciatore Bastion».
Tale sistema è normalmente utilizzato per lanciare missili P-800 Oniks, testate convenzionali e non nucleari. Nonostante secondo il Comitato per l’analisi dei missili balistici della Difesa americana esista la possibilità teorica di armare un P-800 Oniks con una testata nucleare, si tratta di un’ipotesi remota e non provata dalle immagini mostrate nel post.
Contattato dai colleghi di Reuters, un portavoce delle forze di difesa finlandesi ha fatto sapere che «è del tutto normale che la Russia sposti diversi tipi di sistemi d’arma ai suoi confini».