No, in una base Nato belga non è stato scoperto un «laboratorio di droga» - Facta
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No, in una base Nato belga non è stato scoperto un «laboratorio di droga»

Il 29 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «Un laboratorio di droga è stato aperto in una base militare della NATO in Belgio. Stiamo parlando della base aerea di Kleine-Brogel, dove sono immagazzinate fino a 20 testate nucleari statunitensi, riferisce AFP. Secondo la procura belga, il laboratorio era impegnato nella produzione di massa di ecstasy. Durante la sua liquidazione, sono state arrestate 2 persone che non erano militari della NATO. In precedenza, la base di Kleine-Brogel è stata più volte presa di mira dai manifestanti contro le armi nucleari».

La stessa informazione compare in numerosi altri post in lingua italiana pubblicati tra il 29 giugno e il 5 luglio, nonché in un articolo pubblicato il 30 giugno dal sito web Visione Tv e in un video pubblicato lo stesso giorno dal canale YouTube Casa del Sole Tv. 

Si tratta di un’informazione fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Innanzitutto, non è chiaro se quella di Kleine-Brogel sia a tutti gli effetti una base Nato. Nonostante questa non sia riconosciuta ufficialmente dall’alleanza atlantica, un leak circolato nel 2019 ha rivelato che la struttura avrebbe ospitato degli ordigni nucleari americani, informazione smentita dal governo belga. 

Il ministero della Difesa belga, contattato dai colleghi di Lead Stories, ha confermato l’operazione di polizia che ha sgominato «un laboratorio di droga a Peer», ma ha precisato che questo era situato «a pochi chilometri dalla base aerea» e non al suo interno. Raggiunto da Lead Stories, un portavoce dell’esercito belga ha dichiarato di non poter «confermare né smentire» l’informazione secondo cui Kleine-Brogel ospiterebbe delle testate nucleari.

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